Questa notte è andata in onda la settima e penultima puntata della seconda stagione di Euphoria. Ad una puntata dal finale, la serie con protagonista Zendaya finalmente mostra nuovamente i denti dopo una puntata, quella della scorsa settimana, sicuramente più di raccordo, ma non per questo meno importante. Questa volta, però, è il momento dello spettacolo di Lexi.

[ATTENZIONE: IL SEGUENTE ARTICOLO PUO’ CONTENERE SPOILER SULLA SECONDA STAGIONE DI EUPHORIA ED ALCUNI SU QUESTA SETTIMA PUNTATA, PERCIO’ NON PROSEGUITE SE NON VOLETE SAPERE NULLA]

La settima puntata si prende una sorta di pausa dal concitato momento narrativo che stanno vivendo i ragazzi di East Highland e porta il pubblico nel momento più catartico dell’intera serie, sicuramente a sorpresa visti i livelli di introspezione già toccati dallo show: il musical di Lexi (Maude Apatow). Questo spettacolo segue la storia della stessa regista e del suo rapporto con la sua migliore amica, Jude e dei suoi compagni. “Our Life” segue proprio per filo e per segno le situazioni, le ansie e le confessioni dei ragazzi della scuola e le mette a nudo. Tutto questo creando dapprima imbarazzo nel pubblico, a cui poi segue un interesse morboso che non gli permette di distogliere lo sguardo. Nel mentre Fezco (Angus Cloud) ignaro di quello che la sua “amica” sta mettendo in scena, si prepara per andare ad assistere allo spettacolo.

Fin dal momento della rivelazione che questa puntata avrebbe riguardato il musical di Lexi, fino a qual momento senza nome, molti tra gli spettatori hanno storto il naso. Sam Levinson e tutto il team di Euphoria, però, hanno di fatto di nuovo reinventato la serie, anche se solo per l’arco di un episodio. Our Life è un perfetto spaccato della storia di East Highland e dei suoi più noti personaggi come Rue (Zendaya), Maddy (Alexa Demie), Nate (Jacob Elordi) e Cassie (Sydney Sweeney). Lo spettacolo di Lexi mette al centro le speranze, i sogni ed anche le tribolazioni di un’intera generazione, rappresentata dai protagonisti della serie. Ma non solo, è anche un momento di catarsi, per molti – non tutti – personaggi, che per quanto colpiti in maniera negativa dalla scelta della ragazza di raccontare la loro vita, ne vengono successivamente colpiti e si sentono trasportati, proprio come se stessero assistendo ad un’opera d’arte. Our Life, in sostanza, è un episodio di Euphoria che raccoglie e porta avanti la narrazione all’interno della stessa serie, facendolo in maniera metatestuale e momenti alterni. Oltre a questo però, questa settima puntata è anche una forte denuncia non solo alla situazione che vivono i piccoli sobborghi proprio come quello in cui vivono i nostri protagonisti, ma anche una denuncia alla mascolinità tossica che permea i licei americani di ogni tipo, da quello del più piccolo sobborgo a quello della grande città.

La regia messa in campo da Sam Levinson in questa puntata, che dunque definire meta è un eufenismo, è perfetta. La scelta di mettere in scena un musical scolastico con un budget decisamente alto è sicuramente straniante nelle prime fasi della puntata, ma il risultato è ottimo, perché ne guadagna l’immersione del pubblico, che inizierà quasi a fare vera e propria fatica nel riuscire a riconoscere i personaggi “veri” dalle loro rappresentazioni teatrali. La visione del regista, o meglio dei registi Levinson e Lexi, diventa praticamente lampante, anche grazie ad alcuni momenti visivamente dirompenti, come la sequenza dedicata alla coreografia di I Need a Hero, giusto per citarne uno. Tutto questo, assieme a una recitazione in continuo over acting da parte soprattutto di Ethan e di altri dei protagonisti del musical, rende questa puntata davvero un piccolo gioiellino. A dir poco inaspettato, per altro.

The Theater and it’s Double è un episodio molto meta-narrativo. Certamente non brilla per originalità, anche perché a grandi linee si tratta di una riproposizione di momenti già visti ma da un altro punto di vista, ma essere originale non era per nulla l’obbiettivo principale degli autori, anzi. Il non essere nulla di così particolarmente diverso da un momento di denuncia all’interno di una serie che vuole denunciare le stesse cose, lo rende davvero un bellissimo pezzo di un mosaico già di per sé spacca mascella. Infatti, messi davanti allo stesso modo del pubblico davanti a questa “denuncia”, le reazioni dei personaggi a questo musical sono le più diverse. Rimane però indubbio che l’assenza, anche molto poco sottile di Jules si fa sentire anche in questa puntata e mette in dubbio il destino non solo della coppia, ma anche della serie.


La seconda stagione di Euphoria verrà trasmessa in contemporanea con gli Stati Uniti, quindi ogni domenica notte alle 3 del mattino su Sky Atlantic (con replica alle 23:15 del lunedì successivo), mentre la puntata doppiata sarà resa disponibile a partire dalla settimana successiva. Per vedere Euphoria è necessario essere abbonati a Sky, quindi poter avere accesso all’on demand o su Sky Atlantic, oppure possedere un abbonamento a NOW TV, il servizio di streaming proprietario di Sky.

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