Arriva domani in tutte le sale cinematografiche italiane il seguito di uno dei film d’animazione Disney di maggior successo di sempre: Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle, atteso seguito del film del 2013.

Il secondo capitolo di Frozen si apre con una Arendelle in pace, in cui Elsa, Anna, Kristoff e Olaf sembrano vivere in armonia. Ma se Anna è entusiasta della nuova vita che laprire le porte del castello ha comportato, Elsa per quanto ami sua sorella sembra distante e triste.

Frozen 2 redcapes

Elsa infatti vive con insofferenza la vita ad Arendelle e percepisce in lei qualcosa che non va. Sente che qualcosa la chiama, una voce, che viene da lontano. Decide di seguirla e qui inizia lavventura dei nostri protagonisti che si troveranno a percorrere i sentieri di una foresta incantata, brulicante di creature magiche, alla scoperta di un passato che non è esattamente quello che immaginavano.

Tutta la storia dei quattro protagonisti gira intorno alla crescita, alla scoperta di sé stessi e del rapporto con gli altri, con particolare attenzione ai percorsi di Anna e Elsa.

La prima fatica a vivere in autonomia e ad accettare la diversità della sorella. Sembra infatti essere dipendente dal suo affetto e dalle sue attenzioni, ha un comportamento egoista nei confronti di Elsa, vorrebbe che la sorella le restasse sempre accanto e quindi reprimesse quella parte di sé che la spinge verso nuovi orizzonti perché ha paura di perderla di nuovo.

Ma, attraverso una serie di sfide ed ostacoli, Anna capisce che deve lasciare andare sua sorella, lasciarla libera di essere sé stessa e vivere la propria vita come meglio crede e sopratutto impara ad essere indipendente a non dover sempre contare sugli altri e questo non si significa isolarsi ma vivere i rapporti in modo più maturo e consapevole.

Dallaltra parte poi c’è Elsa che invece vive questa condizione sofferta in quanto si sente estranea ad Arendelle, ci è nata e cresciuta ma non la sente come casa e c’è qualcosa che la spinge ad andare verso lignoto, verso terre sconosciute che a primo impatto possono sembrare ostili ma nascondono le risposte che Elsa cerca.

Frozen 2 redcapesFare a patti con il passato, accettarlo, accettare sé stessi per quello che si è e cercare di andare avanti, è questo il percorso di Elsa che la porta ad una nuova consapevolezza di sé e dei suoi poteri.

Con il personaggio di Elsa ci si spinge anche oltre affrontando il tema della diversità. Elsa infatti sente che c’è qualcosa di diverso in lei e non riesce a capire cosa sia. Questo la fa sentire esclusa e sopratutto incompresa da sua sorella Anna che non capisce questo suo bisogno impellente di conoscere lignoto, di esplorare e di liberare i suoi poteri.

Ma è la crescita il motore del film che investe non solo le due sorelle protagoniste ma anche Olaf e Kristoff che vivono il viaggio attraverso questa foresta incantata, metafora del cambiamento, come un momento prima di smarrimento e poi di presa di coscienza delle proprie capacità e dei sentimenti verso gli altri.

Non mancano ovviamente i momenti ironici, in particolare Olaf è in grado di far ridere grandi e piccini con il suo buffo modo di approcciarsi alla vita che nasconde sempre un pizzico di profondità.

La colonna sonora di Frozen 2 è più ricca rispetto al precedente film e molto potente e capace di toccare le corde emotive forse più degli adulti. Sembra manchi però un pezzo forte come lo era Let it Go (AllAlba Sorgerò in versione italiana), anche se pezzi come NellIgnoto e Mostrati sono comunque allaltezza dello standard Disney.

Non è semplice parlare ai bambini soprattutto molto piccoli come lo sono quelli del pubblico di Frozen della difficoltà di diventare grandi, delle tante sfide che si devono affrontare e che spesso i momenti di crescita possono essere anche quelli più difficili e bui.

Frozen 2 riesce a rendere chiari, leggeri e comprensibili ai bambini questi temi e questo lo rende sicuramente in film ben riuscito.

Si tratta quindi di un film capace di miscelare alla perfezione ironia e profondità ed è un ottimo proseguo del film precedente che forse potrebbe farsi amare più del primo visti proprio i temi trattati.

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