Torna il mistero del fienile nero in Gideon Falls 3 di Jeff Lemire, Andrea Sorrentino e Dave Stewart. Finalmente il terzo volume della serie horror dell’autore canadese, edita in Italia da BAO Publishing, ci porta alcune risposte dietro al mistero che ha avvolto i personaggi di ogni epoca che si sono mossi in Gideon Falls.

Il terzo volume riprende esattamente da dove si era interrotto lo scorso volume, con lo scambio tra Norton Sinclair e Fred il prete davanti agli occhi attoniti di Clara Sutton. Ben presto però inizia un viaggio indietro nel tempo, con destinazione  1900, epoca durante la quale il serial killer di Gideon Falls, Norton Sinclair, ha per la prima volta aperto la porta del suo fienile alle forze oscure. Nel terzo volume seguiremo così Padre Burke, all’inseguimento di Norton, un inseguimento che lo porterà tra le dimensioni e in varie epoche, con il solo ed unico chiaro obiettivo di fermare il male. Ma se Norton è colui che ha aperto il portale, chi è il ragazzo che ha assunto la sua identità? Il mistero si infittisce in questo terzo volume e alcuni misteri avranno risposta, altri no, ma sicuramente il viaggio si fa sempre più vicino alla cataclismatica fine.

Se i primi due volumi della serie ci avevano fatto affezionare ai personaggi e fatto scoprire piano piano che cosa fosse il misterioso fienile nero e come la sua leggenda abbia avuto inizio, questo terzo volume prende nuovamente quello che credevamo e lo distrugge completamente. Se pareva ormai ovvio che Nolan Sinclair nel suo fienile avesse giocato con forze troppo potenti per lui, aprendo un portale non solo attraverso il multiverso di Gideon ma anche lasciando passare un male assoluto pronto a consumare tutto e tutti, nessuno poteva immaginare quello che si nascondeva nel profondo di questo viaggio. Il lettore, grazie al viaggio di Padre Burke, finalmente riesce ad avere delle risposte e allo stesso tempo dare una definita linea temporale agli eventi, seppur tuttora non ancora completamente svolti, della serie. Lemire dunque dimostra nuovamente come ogni elemento che ha disseminato nei vari numeri precedenti servisse necessariamente a preparare il terreno per una battaglia che deve avvenire, ma che forse è anche già stata combattuta parecchie volte, chissà!

Andrea Sorrentino completa l’ottimo lavoro di Lemire, creando un immaginario fantastico e allo stesso tempo orrorifico, il tutto senza risultare statico come in altri lavori. Così il rinnovo del binomio Lemire/Sorrentino si rivela sempre più azzeccato e con i colori di Dave Stewart abbiamo da ammirare uno dei fumetti Image più potenti in termini di storytelling e concezione. Non si può proprio parlare di Gideon Falls senza fare un elogio al lavoro di Sorrentino, che seppur non sempre abbia dato il meglio, con l’autore canadese riesce sempre a tirare fuori tutto il proprio incredibile talento e riesce a rendere qualsiasi cosa l’autore riesca ad immaginare, probabilmente anche più terrificante rispetto all’idea originale. Oltre a questo aggiungiamoci una pesantissima voglia di creare un prodotto che possa essere sia di Lemire come suo: Sorrentino, in Gideon Falls, trova davvero respiro e crea delle potentissime splash page, chiare nonostante siano apparentemente caotiche e, se a questo aggiungiamo le numerose citazioni a Twin Peaks, il numero di elementi positivi del volume aumenta a dismisura. In conclusione va dato il suo merito, come detto sopra, anche a Dave Stewart: probabilmente la potenza delle immagini non sarebbe stata la stessa senza il colorista e disegnatore di Fight Club II, il suo apporto alle matite di Sorrentino crea davvero un connubio splendido ed inquietante, come se ogni pagina contenesse una carica di male tale da poterti rapire e trascinarti in un mondo a parte dove non esiste altro, se non te stesso ed il mostro che sorride.

Gideon Falls continua a giocare con il tempo e lo spazio, dando finalmente le risposte che il lettore cercava ad alcuni misteri che erano rimasti aperti fin troppo e la cui risposta era così ovvia che l’attesa non sembrava giocasse in favore della serie. Eppure, la costruzione messa in atto da Lemire e Sorrentino ci ha completamente fatto dimenticare qualsiasi dubbio avessimo sulla serie e sulla gestione del tempo e dei misteri dietro al Fienile nero. Ora, con questo terzo volume, siamo nel pieno della parte finale della serie, una parte piena di grandi sconvolgimenti per tutti i personaggi e che mette in gioco il creato stesso.

RASSEGNA PANORAMICA
Gideon Falls 3
7.8
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Sono Luca, fin da piccolo mi sono interessato ai fumetti e successivamente alle serie tv, quando mi è stata data la possibilità di parlare delle mie passioni mi sono ficcato in questo progetto. PS: Ryan Ottley mi ha chiamato Tyrion non ricordandosi il mio nome.
gideon-falls-volume-3-di-jeff-lemire-e-andrea-sorrentino-recensioneGideon Falls continua a giocare con il tempo e lo spazio, dando finalmente le risposte che il lettore cercava ad alcuni misteri che erano rimasti aperti fin troppo e la cui risposta era così ovvia che l'attesa non sembrava giocasse in favore della serie, eppure, la costruzione messa in atto da Lemire e Sorrentino ci ha completamente fatto dimenticare qualsiasi dubbio avessimo sulla serie e sulla gestione del tempo e dei misteri dietro al Fienile nero. Ora con questo terzo volume siamo nel pieno della parte finale della serie, una parte piena di grandi sconvolgimenti per tutti i personaggi e che mette in gioco il creato stesso.

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