Gli Avengers smettono di seguire James Gunn su Twitter

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James Gunn

Nonostante James Gunn in questi giorni abbia ricevuto nuovamente il sostegno dei Guardiani della Galassia sembra che non tutti gli attori del Marvel Cinematic Universe vogliano dargli un’altra possibilità.
Infatti, Chris Evans, Chris Hemsworth e Lupita Nyong’o insieme ad altri attori hanno smesso di seguire il regista su twitter.
La notizia è stata riportato da INQUIRER.net, il sito avrebbe riportato che glia attori di “Avengers”: Chris Evans, Tom Hiddleston, Chris Hemsworth, Robert Downey Jr. e Don Cheadle abbiamo rimosso la loro adesione dal twitter di Gunn in seguito alle uscite dei tweet in data 23 Luglio poco dopo il licenziamento del regista. Ad andare ad oggi 1° Agosto, anche membri del cast di Black Panther:  Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’o, Danai Gurira e Letitia Wright hanno tolto la loro adesione.
Tra gli ultimi ci sono stati attori del Marvel Cinematic Universe come Andy Serkis ed Evangeline Lilly.
I fan hanno creato anche una petizione che ha superato le 240 mila firme per riportare Gunn come regista di Guardiani della Galassia Vol.3 e nella giornata di ieri gli stessi attori del cast hanno espresso il desiderio di tornare a lavorare con il regista.

Supportiamo pienamente James Gunn. Siamo stati tutti scioccati la scorsa settimana dal suo licenziamento e abbiamo intenzionalmente atteso 10 giorni per rispondere in modo da pensare, pregare, ascoltare e discutere. In quel tempo, siamo stati incoraggiati dal supporto che arrivava dai fan e dai membri dei media e scoraggiati da quelli che hanno creduto alle folle teorie sul suo conto, dunque vorremmo rivedere James come regista di Guardiani della Galassia Vol.3. Essere in Guardiani della galassia è stato un grande onore per tutti noi. Non possiamo far passare questo momento senza esprimere il nostro amore, il nostro supporto e gratitudine per James. Non siamo qui a difendere le sue battute di anni fa ma difendere la persona con cui abbiamo passato questi anni sul set di Vol.1 e Vol.2. La persona che è stata nel momento del suo licenziamento non è stata altro che la persona che si è mostrata ogni giorno sul set e le sue scuse di ora e di un tempo, rimarcano questi tratti, crediamo vengano dal suo cuore, un cuore che conosciamo e amiamo. Nel castare ognuno di noi, per raccontare la storia dei fuorilegge che trovano redenzione, ha cambiato le nostre vite per sempre. Pensiamo che il tema della redenzione non sia mai stato più rilevante che mai come in questo momento. Ognuno di noi guarda al futuro e alla possibilità di lavorare di nuovo con James. La sua storia non è ancora finita, nemmeno per un accidente. C’è da processare molto nell’opinione pubblica. James non è certamente l’ultima brava persona ad essere messa sotto processo. Data la divisione politica del nostro paese, è assumibile che la cosa continuerà, speriamo che gli Americani di ogni partito politico la smettano di continuare a martoriare il cadavere del personaggio pubblico e la smettano con questa mentalità da branco. Speriamo che questo serva come esempio per tutti, in modo che realizzino l’enorme responsabilità che abbiamo verso noi stessi e gli altri nell’uso delle parole che scriviamo sugli strumenti digitali, dobbiamo insegnarlo ora che viviamo nell’epoca digitale; Che noi come società possiamo imparare da questa esperienza e che nel prossimo futuro ci penseremo due volte prima di decidere cosa vogliamo esprimere e nel fare ciò imparare come comunicare senza ferire nessuno. Grazie per esservi presi il tempo di leggere le nostre parole.

Attualmente il terzo capitolo del Franchise dei Guardiani della Galassia rimane senza sceneggiatore e regista.