Più di 20.000 attivisti cristiani hanno firmato una petizione che chiede la cancellazione di Good Omens, la serie televisiva tratta dal romanzo di Terry Pratchett e di Neil Gaiman del 1990. Sfortunatamente le petizioni sono state rivolte a Netflix quando la serie è stata invece creata da Amazon Prime.
La serie di sei episodi è stata pubblicata lo scorso mese, con David Tennant nei panni del demone Crowley e Michael Sheen nei panni dell’angelo Aziraphale, che collaborano per impedire la venuta dell’anticristo e un’apocalisse imminente. L’ultima richiesta di Pratchett a Gaiman prima di morire è stata la volontà di adattare il romanzo in una serie; Gaiman ha scritto la sceneggiatura e lavorato come showrunner per la coproduzione BBC/Amazon, che il Times ha definito: “una lettera d’amore diabolicamente divertente”.
I cristiani schierati della campagna Return to Order, non sono d’accordo. Più di 20.000 sostenitori hanno firmato una petizione in cui affermano che Good Omens è: “un altro passo per rendere il satanismo normale, leggero e accettabile” e “prende in giro la saggezza di Dio“. Si lamentano anche che Dio sia: “doppiato da una donna” – Frances McDormand; l’anticristo è un “ragazzo normale” e, cosa più importante, “questo tipo di filmati è una menzogna che ribalta l’immagine che si è creata del Demonio.” Come già detto in precedenza stanno rivolgendo tutte le loro petizioni a Netflix per cancellare lo spettacolo.
Gaiman ha risposto alla petizione su Twitter, scrivendo:
La editrice e critica di fantascienza Cheryl Morgan ha twittato:
Return to Order è basato sugli scritti dell’autore John Horvat II. Invita gli americani a mettere in atto i principi lavorando verso quella che viene definita “una società cristiana organica”.
Un’altra delle sue petizioni in aprile era stata inviata a Walmart e recitava: “Smettere di vendere prodotti satanici”. A seguito di una protesta nel 2018 contro una “blasfema catena di gelati chiamata Sweet Jesus“.
Fonte: The Guardian