La Ronda Della Morte

Star Wars: The Clone Wars

Il solo pensare che un mandaloriano sia stato protagonista della prima serie tv in live action dedicata all’universo di Guerre Stellari, ovvero The Mandalorian; che la darksaber sia stata introdotta al pubblico proprio durante questi episodi, che l’assedio di Mandalore sarà protagonista della nuova stagione di The Clone Wars; e che lo stesso pianeta natale dei mandaloriani, Mandalore, sia stato protagonista di alcuni dei migliori episodi di Star Wars: Rebels, dovrebbe lasciare intendere la portata dell’impatto che quest’arco narrativo ha avuto sulla serie e sull’intera community di Star Wars. La storia dedicata a Mandalore e alla sua lotta intestina tra il governo reggente e i terroristi della Ronda Della Morte, è protagonista degli episodi 12, 13 e 14 della seconda stagione di Star Wars: The Clone Wars. L’arco narrativo in questione, oltre a mostrare per la prima volta in un prodotto canonico, Mandalore e i Mandaloriani (non dobbiamo davvero spiegarvi di Boba e di Jango, vero?), da sempre protagonisti dei racconti dell’universo espanso e delle più spinte fantasie nerd fantascientifiche dei fan di Guerre Stellari, ha il merito di politicizzare e dare un maggior tono di realismo al conflitto galattico che fa da sfondo. Dulcis in fundo, si scopre durante questi episodi che in passato, ai tempi dell’apprendistato da padawan, Obi-Wan passò del tempo su Mandalore e s’innamorò della duchessa Satine di Mandalore. Egli però, a differenza di Anakin, deciderà di rispettare i precetti jedi e continuare nel suo cammino verso il cavalierato.

Squadra DOMINO

Star Wars: The Clone Wars

Nonostante si chiami The Clone Wars, in realtà, durante le varie stagioni, gli episodi con protagonisti i cloni sono tutto sommato pochi, se paragonati a quelli che hanno come protagonisti jedi, politici o cacciatori di taglie. Eppure, quelli con i cloni in primo piano sono tra i migliori episodio in assoluto della serie. La squadra Domino, formata da Fives, Hevy, Echo, Droidbait, e Cutup è una squadra di cadetti cloni dell’esercito della Repubblica Galattica in addestramento sul loro mondo natale di Kamino. Nota tra i loro compagni per essere un team privo di coordinamento e lavoro di squadra, i membri della squadra Domino si renderanno protagonisti della battaglia di Kamino durante i primi tre episodi della terza stagione della serie. Alla fine della battaglia e dopo aver protetto ciò che di più simile ad una casa hanno, i sopravvissuti del team verranno promossi a soldati veri e propri. Mattatore dell’arco narrativo è il clone difettoso 99.

Una prova di Forza

Star Wars: The Clone Wars

Decisamente in contrasto con i toni più cupi e seriori degli altri archi narrativi della quinta stagione di The Clone Wars, l’arco narrativo dedicato agli apprendisti Jedi e al loro viaggio su Ilum è protagonista di quattro episodi di grande importanza per il canone di Star Wars tanto ai tempi dell’uscita, quanto più di recente. Negli episodi in questione, un piccolo gruppo di apprendisti del tempio di Coruscant vengono inviati su Ilum, un pianeta situato al confine con le regioni ignote della galassia, nel quale è presente un antichissimo tempio Jedi. Lì i piccoli apprendisti, guidati dalla padawan Ahsoka Tano e dal Gran Maestro Jedi Yoda, dovranno lasciarsi guidare dalla Forza, sconfiggere le proprie paure e infine, raccogliere un cristallo Kyber con il quale alimentare la loro personalissima spada laser. L’episodio è diventato un cult della serie proprio per la presenza di tutti i rituali necessari alla raccolta dei cristalli Kyber e per la costruzione delle spade laser. In oltre, recentemente, grazie al videogioco Star Wars Jedi: Fallen Order, è stato scoperto che Ilum è stato usato dall’Impero, prima per l’estrazione di cristalli kyber da mandare nel cantiere della Morte Nera, e successivamente per la creazione di quella che solo col Primo Ordine diventerà la Base Starkiller. A margine, quant’è bellino Gungi, il piccolo padawan Wookiee?

Il ritorno di Darth Maul

Star Wars: The Clone Wars

Dopo aver introdotto i personaggi di Asaj Ventress, sicario e apprendista segreto del Conte Dooku, e Savage Opress, il fratello della notte divenuto un mostro al servizio di Madre Talzin e la stessa Ventress, Dave Filoni decide quì di calare gli assi e far tornare in scena quello che è certamente uno dei suoi personaggi preferiti dell’intera saga. Il ritorno di Darth Maul nel 2012 scosse totalmente i fan di Star Wars e non c’era un momento nel quale, tra fan appunto, non si parlasse di Maul o di The Clone Wars. La mossa fu certamente azzardata e non tutti la gradirono, ma come accade sempre, specie con Star Wars, il tempo aggiusta tutto e nel corso degli anni, i fan hanno imparato ad accettare e addirittura apprezzare il ritorno di Maul in The Clone Wars e successivamente in Star Wars Rebels e Solo: A Star Wars Story.

Mortis

Star Wars: The Clone Wars

Quella di Mortis raccontata negli episodi 15, 16 e 17 della terza stagione di The Clone Wars è una delle storie più surreali non solo di The Clone Wars, ma dell’intera saga di Star Wars. L’arco narrativo esplora la natura della Forza e la sua origine, portando Anakin, Ahsoka e Obi-Wan nell’antico e metafisico regno di Mortis, abitato da tre esseri incredibilmente potenti: l’angelica Figlia, incarnazione del lato chiaro del Forza, il Figlio, che invece è l’incarnazione del famigerato lato oscuro, e infine il Padre, saggio e neutrale egli è l’incarnazione di quell’equilibrio tanto discusso dalla famosa profezia del prescelto.

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