Il New York Comic Con quest’anno non avrà luogo, seguendo a ruota il destino del San Diego Comic Con di quest’anno. La Reedpop, l’azienda responsabile dell’organizzazione della convention, ha deciso di sospendere la forma in loco dell’evento che avrebbe dovuto svolgersi al Javits Center di New York, al fine di renderlo fruibile in altre forme.
Reedpop ha infatti annunciato che sta collaborando con Youtube per un rendere la convention fruibile digitalmente. Secondo i loro piani, dall’8 all’11 ottobre il canale Youtube ufficiale del New York Comic Con trasmetterà l’evento in diretta streaming. Saranno presenti varie emittenti con panel dedicati ai loro prodotti di punta, con Starz che ospiterà il panel di American Gods, mentre CBS All Access porterà un panel a tema Star Trek. La Dreamworks Animation ospiterà un panel sull’animazione televisiva, e saranno presenti anche Hulu e FX. Sono presto attesi annunci di ulteriori partecipazioni, e l’evento come in forma originaria includerà anteprime, annunci ufficiali, concorsi per i fan e altro ancora.
Secondo Reedpop la convention coinvolgerà direttamente il pubblico grazie alla Community di Youtube e alle funzionalità di Live Chat, facilitando gli scambi di domande e risposte durante i panel. I fan potranno anche unirsi alla comunità Discord di Reedpop per continuare i confronti e partecipare alle serate dedicate ai boardgame. Oltre ai pannelli in streaming live e on-demand via Youtube, Reedpop offrirà anche occasioni per incontri virtuali, domande e risposte dal vivo, autografi personalizzati, video e workshop professionali, oltre ad un mercato virtuale per gli espositori.
Reedpop si è anche vista costretta ad annullare l’Emerald City Comic Con previsto per marzo, giorni che coincidevano con il diffondersi a macchia d’olio della pandemia di coronavirus. In aprile durante un’intervista con Comicbook.com, Mike Armstrong, direttore degli eventi per Reedpop, ha discusso dell’approccio usato per affrontare le conseguenze iniziali dell’epidemia che ha costretto molte convention a modificare i propri programmi: “Guardandomi indietro, sembra tutto sfocato. La situazione a Seattle si stava evolvendo così rapidamente, e abbiamo fatto del nostro meglio per prendere le migliori decisioni possibili ogni giorno in base alle informazioni che ci pervenivano. Il team si è davvero riunito in ogni fase del processo per assicurarsi che le nostre comunicazioni fossero puntuali e che stessimo facendo del nostro meglio per tutti i nostri fan, espositori e partner. Volevamo davvero gestire l’evento perché sappiamo quanto sia importante per tutti gli artisti e le piccole imprese che dipendono da spettacoli come l’ECCC per guadagnarsi da vivere. Abbiamo pensato che se l’ECCC fosse stato rinviato, sarebbe stato solo una delle prime tessere del domino a cadere, e abbiamo resistito il più a lungo possibile.”
Sulla situazione del New York Comic Con ha invece dichiarato: “Non ci sono metriche o parametri univoci, perché ogni città presenta situazioni diverse. L’importante è mantenere una comunicazione costante con gli edifici, i nostri espositori e i nostri fan. Se ci impegniamo a farlo, sono sicuro che prenderemo le migliori decisioni possibili.”
Fonte: ComicBook