La vicenda di WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di Milano, è sulla bocca di tutti in queste ore: come vi abbiamo già raccontato, il direttore Luigi Bona aveva chiesto degli aiuti economici per far fronte alle ingenti perdite a causa del lockdown degli scorsi mesi, ricevendo un secco no da parte del Governo, che ha classificato i fumetti come elementi “privi di qualità di bene culturali”.
Ovviamente le polemiche si sono allargate a macchia d’olio sui social, con diversi post e notizie a favore del Museo del Fumetto, ed è subito arrivata la replica di Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, da sempre sostenitore di progetti come ARF! e di iniziative culturali legate anche al mondo dei fumetti.
La replica del Ministro è arrivata via Twitter:
Ho chiamato questa mattina Luigi Bona per scusarmi per l’esclusione di @museoWOW dai contributi per l’emergenza Covid. Un errore di interpretazione degli uffici che correggeremo subito. I fumetti sono arte e il @_MiBACT in questi anni ha sempre lavorato per valorizzarli. https://t.co/Tw2RaYhFIi
— Dario Franceschini (@dariofrance) November 13, 2020
Sembra quindi che si possa sperare in un sostegno economico verso il Museo del Fumetto, un’organizzazione che da sempre si è distinta per la bontà delle proposte e delle iniziative, dando vita anche al gemellaggio con il prestigioso museo del fumetto di Bruxelles.
Il museo, come da disposizioni del DPCM, è attualmente chiuso e ha sospeso la mostra dedicata alla storia della Marvel dal 1939 a oggi, che sarebbe durata fino al 6 gennaio, e l’altra Trent’anni di Crepax, la cui fine era prevista per il 12 dicembre. Ovviamente, vista la situazione critica a causa della pandemia legata al Coronavirus e tutte le chiusure che ne conseguono, il futuro è seriamente a rischio per il museo del fumetto e questo rifiuto di sostegno da parte del Governo non fa che gettare ben più di un’ombra sulla struttura.
Fonte: Twitter