Durante un apparizione nel podcast di THR’s Awards Chatter, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato i rumors che volevano Ike Perlmutter responsabile del tentativo di impedire al MCU l’inclusione di personaggi e storie diverse.
Perlmutter, 76 anni, in qualità di CEO di Marvel Entertainment, ha causato numerose controversie negli anni passati, per le sue posizioni politiche, la sua condotta professionale e alcuni commenti razzisti (compreso un presunto incidente in cui l’uomo avrebbe affermato che “tutti i neri sono tutti uguali”).
Nel 2015 il comando è cambiato, permettendo a Feige di bypassare l’approvazione di Perlmutter e rivolgersi direttamente al giudizio del direttore Disney Alan Horn.
Quando gli è stato chiesto se la visione di Perlmutter sulla diversità è stata rilevante per il cambiamento, Feige ha detto:
Il cambiamento è avvenuto giusto in tempo per iniziare la produzione di Black Panther nel 2018. Quel film, il primo blockbuster di supereroi con un intero cast di colore, ha finito per essere un successo, ed essere seguito l’anno successivo dal primo film MCU con protagonista un eroina, Captain Marvel. Questo è solo l’inizio di un universo sempre più in espansione, che comprende i prossimi film Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, incentrato su un eroe cinese, e The Eternals, in cui figurano il primo supereroe sordo e il primo gay dichiarato. Anche la Vedova Nera, eroina fin dall’inizio presente nell’MCU, otterrà finalmente il suo film stand alone l’anno prossimo.
Fonte: CBR
