Dopo 6 anni e 5 stagioni Amy Sherman-Palladino ha deciso che è arrivato il momento di chiudere la storia di Miriam “Midge” Maisel, riuscirà la nostra casalinga di New York a diventare la più famosa stand up comedian del mondo? Scopriamolo nella nostra recensione senza spoiler dell’ultima stagione de La Fantastica Signora Maisel.

Prima di addentrarci nell’analisi di quanto visto è giusto fare una precisazione: pur avendoci gentilmente fornito gli episodi di quest’ultima stagione in anteprima, Prime Video non ci ha fornito l’episodio finale della serie. La nostra recensione perciò si baserà solamente su i primi 8 episodi e non darà dunque un giudizio totale sulla stagione e, soprattutto, sulla conclusione della serie poiché non disponiamo di tutti gli elementi per dare il nostro giudizio sul finale. Quindi le nostre impressione varranno solo per i primi 8 episodi riservandoci la possibilità di cambiare il giudizio, sia in positivo che in negativo, quando guarderemo la conclusione effettiva della serie. Dopo questo, giusto e indispensabile preambolo, partiamo con l’analisi dell’ultima stagione della serie Amazon Prime.

Dopo essersi fatta terra bruciata intorno ed essere stata esclusa dal tour, Midge Maisel ha tenuto duro per tutta la quarta stagione per ricostruire la sua carriera e reputazione. Gli ultimi momenti della precedente stagione avevano visto Midge lasciare il Carnegie Hall rinfrancata e pronta ad affrontare qualsiasi tempesta di neve le venisse incontro. Dopo un’epifania di fronte al cartellone innevato del The Gordon Ford Show, Midge è pronta ad “Andare avanti” e a lottare per la sua ascesa alla fama – munita solo della sua lingua brillante e affilata e niente da perdere. Nella quinta e ultima stagione, Midge si trova più vicina che mai al successo che aveva sognato per poi scoprire che “più vicina che mai” è ancora molto lontano.

Nel finale della quarta stagione eravamo arrivati ad un giro di boa definitivo per la storia di Midge e Susie. Infatti lo scorso ciclo di episodi aveva preparato tutti i pezzi sulla scacchiera per un gran finale in cui Midge, finalmente aveva realizzato dove voleva arrivare come comica. Le mancava solo l’ultimo passo, il più importante: la notorietà a livello Mainstream.

La Fantastica Signora Maisel The Marvelous Mrs Maisel 5In quest’ultima stagione però Amy Sherman-Palladino non solo ci vuole raccontare questo ultimo passo di Midge, ma anche ciò che succederà dopo a distanza di anni e qui, purtroppo, questo ultimo ciclo mostra un po’ di difetti. Una delle cose che ha sempre caratterizzato la serie, oltre ad un’estetica quasi favoleggiante, è sempre stata la decompressione e la lentezza con cui accadevano le cose. Una decompressione che non annoiava ma ti trasportava in un mondo naif e assurdo anche grazie a una messa in scena molto teatrale in cui sembrava che tutto stesse fermo ma sullo sfondo la storia procedeva.
In questa stagione, invece, sembra quasi che i coniugi Palladino, i principali artefici della serie, si siano resi conto di aver ancora molto da raccontare e quindi han dovuto accelerare la narrazione di molti avvenimenti.

Infatti se nel “presente”, gli anni ’60, la narrazione è similare alle precedenti, in questa stagione abbiamo moltissimi flash forward che ci raccontano cosa succederà ai personaggi negli anni avvenire e, in certi casi, ci anticipano dei veri e propri colpi di scena che sembrano quasi buttati senza una costruzione naturale e fatti per shockare, per poi essere spiegati in seguito e senza un vero e proprio pathos. Altra scelta discutibile di questa stagione è anche l’uscita di scena di alcuni personaggi che nel corso delle precedenti erano diventati importanti ma che, evidentemente, non erano più funzionali alla narrazione e che quindi vengono eliminati nel giro di poche scene nei primi episodi.

La Fantastica Signora Maisel The Marvelous Mrs Maisel 5Per quel che riguarda invece il lato tecnico di questa stagione invece, ci troviamo sempre davanti all’ottimo prodotto targato Amazon Prime che abbiamo conosciuto negli anni passati. I coniugi Palladino ormai sanno benissimo cosa e come vogliono che le cose vengano realizzate, infatti, sono principalmente loro a scrivere e a dirigere quasi tutti gli episodi di questa ultima stagione come nelle precedenti. Ricordiamo anche che fu proprio per questo motivo che entrambi vennero estromessi dall’ultima stagione televisiva di Una Mamma per Amica (Gilmore Girls) ma di fronte alla qualità che portano, poco ci importa se delegano poco. Menzione d’onore va all’episodio 6, per ora il migliore dell’intera stagione a livello di scrittura.

Il cast invece, sempre affiatatissimo e ben amalgamato ci regala un’altra performance eccezionale per questa ultima stagione, da Rachel Brosnahan (Midge Maisel) a Alex Borstein (Susie Mayerson), a Marvin Hinle e Tony Shalhoub (Rose e Abe Weissman) e senza dimenticare Michael Zegan, Caroline Aaron e Kevin Pollak (Joel, Shirley e Moishe Maisel).

In attesa dell’ultimo episodio de La Fantastica Signora Maisel (The Marvelous Mrs. Maisel), possiamo dire che ci troviamo davanti ad un prodotto soddisfacente e ben realizzato ma allo stesso tempo non al livello delle prime stagioni, in cui forse, la fretta di chiudere e allo stesso tempo la voglia di non volersi fermare a raccontare solo il presente ma anche il futuro, talvolta fatto in modo un po’ raffazzonato e veloce, dei personaggi potrebbero rivelarsi un boomerang per la parte finale della storia di Midge Maisel e della sua famiglia.


La quinta e ultima stagione de La Fantastica Signora Maisel sarà disponibile dal 14 aprile in esclusiva su Prime Video con i primi tre episodi, seguiti da nuovi ogni settimana. Di seguito il trailer della serie:

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