La figlia di Stan Lee, Joan Celia “JC” Lee, ha parlato della decisione di Sony di interrompere l’accordo con i Marvel Studios, non volendo più produrre con Disney i film di Spider–Man.
Recentemente, Sony e Disney hanno parlato per rinnovare questo accordo, con la Casa di Topolino che ha proposto alla mamma di PlayStation di dividere costi e guadagni legati ai film su Spider-Man con un rapporto di 70%/30% e, stando a quanto riportato ma non assolutamente confermato, l’inserimento nel Marvel Cinematic Universe degli altri personaggi, su tutti Venom, reduce da un ottimo successo al botteghino con il primo film con protagonista Tom Hardy. Sony ha rifiutato la proposta, ed il resto è abbastanza noto.
Ora ovviamente la vicenda sta scaldando gli animi e dividendo l’opinione della rete: da un lato, l’ipotesi (al momento non confermata) di vedere Spider-Man escluso dal Marvel Cinematic Universe sarebbe un grosso problema per Disney/Marvel, che ha puntato decisamente forte sul personaggio interpretato da Tom Holland, e dall’altro, senza la forza trainante del successo del MCU, anche Sony rischia una perdita dal punto di vista dell’appeal verso i film con protagonista l’amichevole Spider-Man di quartiere.
Tramite TMZ, JC Lee ha parlato della disputa tra Sony e Marvel Studios sulla proprietà creata da suo padre e Steve Ditko.
Dichiarazioni decisamente forti, da parte della figlia di quello che universalmente viene riconosciuto come uno degli artefici principali del Marvel Universe. La vicenda legata a Spider-Man sicuramente vedrà ulteriori evoluzioni nelle prossime settimane, data l’importanza del personaggio negli equilibri del MCU.
Fonte: Heroic Hollywood