La Notte Del Giudizio – Election Year Recensione

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Premessa:

Non voglio analizzare il film dal punto di vista registico, ne fotografico , ne tecnico, voglio concentrarmi sul risultato finale, quindi cercherò di essere il più preciso possibile, e ovviamente limiterò gli spoiler a cose mostrate nel trailer.

Buona Lettura!

Introduzione:

Quando nel 2013 , James DeMonaco è sbarcato in sala con La Notte del Giudizio(Il titolo originale è The Purge) nessuno avrebbe mai immaginato quello che da lì a poco sarebbe nato, quest’anno, 2016 è uscito il terzo film di un vero e proprio franchise nato dal nulla.

DeMonaco ha basato la sua fortuna su idee che sono state mischiate così tante volte che quasi si parte un attimo prevenuti, nonostante una certa attenzione nel rendere queste pellicole almeno diversificate tra di loro, per non proporre solo una formula vincente ma già vista ogni volta.

La trama è veramente semplice quasi basilare, Nel 2022 gli Stati Uniti sono una nazione rinata sotto I Nuovi Padri Fondatori, che per risolvere i problemi legati alla società hanno istituito un giorno(per la precisione 12 ore) dove ogni crimine è legale, gli unici divieti sono l’utilizzo di armi da fuoco di calibro alto e gli agenti governativi di livello 10 sono protetti, così possono eliminare i poveri e gli incapaci senza ritorsioni. Stavolta è tempo di elezioni e la Senatrice Rohan sta alzando un vero polverone intorno allo sfogo, questa fa dì lei un bersaglio ,toccherà all’ex Sergente Leo Barnes proteggerla da chi la vuole morta nella notte più pericolosa dell’anno.

DeMonaco alla sua prima vera e propria impresa cinematografica si può dire ha “sbancato” e chissà cosa ci possiamo aspettare dal futuro del franchise. Perché si ha un futuro se non come certi altri da miliardi di dollari , si può sfruttare ancora bene lo spirito, ma di ciò ne parlerò più sotto.

Un Sequel Necessario

Questa volta si preme sulla questione politica, mostrando lo sfogo sempre come una insidia in più per i nostri protagonisti.

I Nuovi Padri Fondatori infatti stanno vedendo il loro regno venirgli sottratto da una senatrice venuta dal nulla ed è così che si iniziano “le pulizie di primavera”.

In questa pellicola fa il suo ritorno Frank Grillo come Leo Barnes che è stato un fan favourite sin dal Secondo Film ambientato cronologicamente un anno prima di questo terzo capitolo, questo infatti è molto strettamente legato ad esso. Barnes sarà la guardia del corpo della Senatrice Rohan e dovrà scortarla per le 12 ore dello sfogo, dopo che sono stati traditi e sono senza protezione.

Tipico di tutti i film è la divisione in due parti e un epilogo radiofonico,la prima presenta l’inserimento di storyline secondarie, più vere e che aiutano a prendere a cuore tutti i protagonisti che si troveranno nella seconda messi a dura prova.

Questa volta si preme molto di più sul lato thriller e action della pellicola, dando sfogo alle inibizioni di chiunque sul set, volano proiettili,sangue e fuoco rendendo il viaggio della senatrice insieme a Leo nella capitale in pieno sfogo ancora più grosso,cattivo e rocambolesco.

Non ci sono attimi di vero terrore ma attimi di tensione palpabile quello si e devo dire che non sono nemmeno costruiti male,giocano infatti sulle aspettative dello spettatore.

Un elemento più che inquietante a ben pensarci c’è e sono le maschere,inquietanti freaks che vestono simboli Americani ,che terrorizzano e uccidono nella capitale dando ancora di più un senso di angoscia e sgomento allo spettatore.

Certamente non mancano scelte discutibili che lasciano un attimo perplesso lo spettatore , ma solo se ci pensa dopo ,il film infatti ha il pregio che non ti lascia attimi in cui poter riposare, almeno gli occhi e quindi per tutta la durata è veramente piacevole da seguire.

Mi sono divertito vedendolo e sopratutto spero che i buoni indizi lasciati a fine pellicola ,come ormai ogni Notte del Giudizio ci ha abituati sembrano promettere bene per un continuo del franchise, magari verso lidi più dispotici e più on the road.

Giudizio Finale

Un buon film , Un Thriller forte che maschera la sua faccia con sangue e violenza ma che alla fine non spaventa, ma tiene lo spettatore concentrato per tutta la durata,se ci andrete con amici o con la ragazza non penso vi annoierete, sopratutto perché è proprio lì che il film punta per lo più al divertimento dello spettatore.

Nonostante lanci certe frecciatine non indifferenti alla politica Americana perché insomma è tempo di elezioni , non pensavate di evitarvele vero?

Ve lo dico semplice, se avete mai visto uno dei film che fanno parte del franchise sapete cosa aspettarvi,se invece siete alla vostra prima esperienza inizierete nel migliore dei modi.

Il mio voto è 7.

Se volete qua sotto trovate il trailer.