Il 16 settembre ha debuttato su Netflix, Le Strade del Male, nuovo film con protagonisti Robert Pattinson, Tom Holland, Sebastian Stan, Bill Skarsgard e Jason Clarke tra i tanti. La pellicola è diretta da Antonio Campos ed è basata sul romanzo omonimo di Donald Ray Pollock. La nuova produzione Netflix sarà riuscita ad essere all’altezza del cast stellare che si ritrova? Scopriamolo nella nostra recensione.
La pellicola è ambientata in Ohio durante il dopo guerra e segue un gruppo di “cattivi” alle prese con la vita. Nella pellicola seguiamo la storia di Arvin Russell (Tom Holland), figlio di Willard Russell (Bill Skarsgard), la cui madre è morta di cancro e fin dalla giovane età ha inculcato nella testa del figlio l’idea di vivere in un modo pieno di bastardi. Oltre alla storia principale di Arvin seguiamo anche una coppia di serial killer: Carl e Sandy Handerson, rispettivamente Jason Clarke e Riley Keough. Come una qualsiasi storia dell’America rurale presenta anche il poliziotto corrotto (Sebastian Stan) e il prete Roy (Robert Pattinson).
Sarebbe presumibile che un film con un cast così ricco di star fosse quantomeno sentito da parte degli attori, ma purtroppo non è così ed è proprio con l’aspettativa che un tale cast porta con sé che partono le note dolenti. La trama, per quanto semplice, potrebbe funzionare essendo basata sui personaggi, affidati a grandi nomi. Quando anche attori bravi hanno poco con cui lavorare o oserei dire il solito con cui lavorare non si riesce a colpire più di tanto. Tom Holland interpreta il “ragazzetto buono” ma con una vena violenta, mentre Jason Clarke il tenebroso marito, cosa che già ha fatto in numerosi film se non per la svolta del serial killer. Sebastian Stan, attore muscolare, interpreta il classico sceriffo corrotto; a Stan non è dato neanche tempo di poter essere considerato dallo spettatore, che rientra in fretta nella macchietta. Tutti i personaggi sembrano agire quasi per una necessità di trama, anche i personaggi più reali come l’Arvin di Holland o Willard di Skarsgard. I due attori però sono tra quelli che forse, insieme ad un Pattinson che è sempre troppo esagerato, cercano di dare valore al film, che seppur debba seguire i protagonisti non fa affezionare quasi a nessuno e non da peso a quelle scelte che invece dovrebbero essere centrali nella fase di definizione della storia.
Ora tolti i punti dolenti, passiamo a quello che invece funziona, o almeno è apprezzabile nella pellicola: la prima sicuramente è la regia messa in gioco da Antonio Campos. Campos, già regista di film come Christine e numerosi progetti televisivi, dimostra di saper reggere bene la macchina da presa; ci porta sin da subito in un’America dimenticata, circondata da paesaggi stupendi ma anche desolati. America che seppur dimenticata da tutti rimane nel cuore delle persone che ci vivono. Il regista fa poi ampio uso di primi piani per confluire tensione, senza mai riuscirci fino in fondo, quasi a renderli un abuso all’interno della pellicola stessa. Insomma, Campos fa il suo lavoro insieme ad un comparto tecnico davvero buono nel consegnare un prodotto almeno da quel punto di vista apprezzabile ma che non riesce a decidere la sua strada nella miriade di personaggi protagonisti.
Le Strade del Male, nonostante il suo nome, non riesce a trovare una vera strada. inizia in un modo per poi cambiare direzione quasi senza che se ne sentisse il bisogno. Per tutti i 138 minuti di durata, la pellicola promette qualcosa che non arriva. Non servirà l’impegno dei protagonisti a salvare un film che poteva e doveva essere di più soprattutto in funzione dell’ottimo cast riunito, in cui persino la parte più debole, Sebastian Stan, in altre situazioni come I, Tonya, aveva dimostrato di saper recitare in contesti più seri. Sicuramente si fa guardare ma non riesce a togliere dalla mente l’idea che l’intera pellicola sia un “vorrei ma non posso” capace di emulare un po’ i film dei Coen e un po’ i film drammatici sulla famiglia e sulle rurali cittadine (esempio: Come un Tuono). Insomma, Le Strade del Male arriva alla sufficienza ma non va oltre e qui si conferma nuovamente il caso di pellicole che arrivano su Netflix pensate per la sala che poi inevitabilmente non rispecchiano le aspettative.
Le Strade Del Male è ora disponibile su Netflix. Ecco il trailer italiano ufficiale: