Arriva oggi su STAR la seconda stagione dell’attesissima serie Love, Victor, spin-off del film, ormai cult tra i giovani, “Love, Simon”, in italiano “Tuo, Simon”, tratto dal bestseller internazionale di Becky Albertalli. Il film è uscito nel 2018 nelle sale cinematografiche, con protagonisti Katherine Langford e Nick Robinson, quest’ultimo anche in veste di produttore e comparsa nella serie. Abbiamo visto in anteprima le prime quattro puntate di questa nuova stagione e questo è il nostro parere senza spoiler!
La seconda stagione riparte esattamente da dove si era conclusa la prima. Victor (Michael Cimino) ha deciso di fare coming out con la sua famiglia, e si accinge a rivelare la sua identità sessuale a sua madre, suo padre e sua sorella Pilar (Isabella Ferreira). Se la sorella sembra accettare e comprendere suo fratello, lo stesso non si può dire per i suoi genitori, specialmente sua madre Isabel (Ana Ortiz) non sembra condividere assolutamente l’orientamento del figlio. Come se non bastasse, lo stesso fidanzato di Victor, Benji (George Sear) vorrebbe a tutti i costi che il ragazzo diventi più sicuro di sé e affronti di petto la situazione. Dall’altra parte la vita non scorre rose e fiori alla Creekwood High. Il migliore amico di Victor, Felix (Anthony Turpel) sta attraversando un periodo difficile con la sua ragazza Lake (Bebe Wood) e Mia (Rachel Hilson) si trova a dover prendere una decisione difficile. Insomma tutto sta per cambiare, ma cosa succederà?
Così come la prima stagione, anche la seconda si conferma qualcosa di fresco, necessario e assolutamente piacevole da seguire. Complice anche la durata degli episodi, che supera di poco la mezz’ora, Love, Victor è la perfetta serie per una maratona durante un caldo pomeriggio estivo, capace anche e soprattutto di far emergere interessanti spunti di riflessione tra i più giovani, ma anche tra i più adulti.
Pur essendo l’omosessualità, la scoperta di sé stessi, il coming out e l’amicizia le tematiche maggiormente affrontate, la serie riesce a non tralasciare neanche un dettaglio di tutte le storie, apportando la giusta dose di importanza a tutte le storyline che decide di aprire, le quali risultano altrettanto interessanti, a tratti anche di più, della storia principale tra Victor e Benji. Uno dei migliori personaggi della serie, così nella prima e ora nella seconda, resta senza dubbio Felix, il migliore amico di Victor, interpretato da uno straordinario Anthony Turpel. In questa seconda stagione si riesce a conoscere meglio il suo personaggio, viene approfondita la sua difficile situazione familiare e il suo rapporto con Lake, la sua ragazza dei sogni, il quale si pone su un livello inaspettato.
Al centro delle vicende c’è sempre la storia tra Benji e Victor, affrontata con una normalità e una delicatezza che hanno permesso alla serie di affermarsi come uno dei prodotti con la migliore rappresentazione del mondo LGBTQ+. Ovviamente, come in ogni storia d’amore, non tutti i giorni saranno gioiosi e felici per la coppia, specialmente quando iniziano ad insinuarsi dubbi e poca fiducia. Atteggiamento tipico dei teenager, a tratti uno o l’altro personaggio potrebbe risultare poco maturo, ma si sa l’adolescenza è anche questo.
Nota di merito anche alla new entry nel cast di Love, Victor 2, Rahim interpretato da Anthony Keyvan, un giovane ragazzo mussulmano che troverà nella cerchia di amici di Victor un posto sicuro in cui essere sé stesso. Il personaggio di Rahim segue un po’ le orme di personaggi come Eric di Sex Education o Sana di Skam, in cui la situazione familiare, le idee politiche o la religione ostacolano pesantemente la libertà espressiva del giovane.
Merito della freschezza e della vivacità della serie, oltre che ad una sceneggiatura decisamente centrata e ben scritta che non lascia nulla al caso affidata agli showrunner Isaac Aptaker e Elizabeth Berger, va senza dubbio alla regia, la quale si configura come qualcosa di esteticamente davvero piacevole e mai sopra le righe. La camera riesce a mettere in mostra la bravura del cast in toto, giocando in maniera davvero eccelsa con la fotografia, che dal punto di vista tecnico appare come una delle caratteristiche più accattivanti dell’intero prodotto. Come già anticipato, la brevità e la scorrevolezza degli episodi permette agli spettatori di abbuffarsi dell’intera stagione in una sola seduta; gli episodi infatti, strettamente legati uno all’altro, si susseguono quasi come fosse un lungo film.
Love, Victor 2 è il seguito perfetto di una serie che aveva già regalato tanto con la prima stagione. Con i nuovi episodi decide di esplorare aspetti inediti dei personaggi evitando inutili ripetizioni che avrebbero solo appesantito o reso il prodotto decisamente poco appagante. Ancora una volta il focus dell’intera serie sono propio i personaggi e le loro vicende, i loro comportamenti e le loro reazioni a già che li circonda. Tutti ben caratterizzati e sopratutto reali, i protagonisti della vicenda riescono a raccontare stori universali che in qualche modo riescono ad arrivare alla totalità degli spettatori in modo semplice e mai scontato o sbrigativo.
Love, Victor 2 vi aspetta con un episodio a settimana su STAR, sezione di Disney+ dedicata a contenuti per un pubblico più maturo. Ecco il trailer della seconda stagione dello show in italiano: