Netflix – L’abbonamento con pubblicità non avrà una funzione molto amata dai fan

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Si staglia all’orizzonte una grossa novità per gli utenti Netflix.

Il colosso dello streaming si avvia infatti ad un nuovo importante cambio della propria politica. I piani d’abbonamento regolare prevedono che gli utenti possano scaricare i contenuti per poterli visualizzare in un secondo momento anche in luoghi senza accesso stabile ad internet, come per esempio i voli aerei. Con la nuova offerta sembra invece che agli utenti non sarà più consentito di effettuare il download di serie e film sui propri device mobili per la visualizzazione offline.

Indizi sulla nuova strategia sono emersi grazie al codice insito nell’app della piattaforma per iPhone portata alla luce dallo sviluppatore Steve Moser, il quale ha poi condiviso la sua scoperta con Bloomberg News. Il codice dell’offerta, denominata Netflix with ads, suggerisce inoltre che gli utenti non saranno in grado di saltare gli annunci pubblicitari – una mossa piuttosto comune nel mondo dello streaming – durante i quali saranno inoltre inabilitati i controlli di riproduzione della piattaforma.

Netflix ha rifiutato di rilasciare commenti a riguardo. Il lancio del servizio dovrebbe tuttavia avvenire per fine anno o all’inizio del 2023, è quindi probabile che i piani della società non siano ancora definitivi e il tutto potrebbe subire delle importanti modifiche nel corso dei prossimi mesi. Tuttavia l’azienda ha già comunicato che il nuovo servizio presenterà un’offerta ridotta rispetto ad altri piani tariffari.

Netflix ha recentemente perso un considerevole numero di abbonati, e nel mentre si ritrova ad affrontare l’agguerrita concorrenza di Disney+, Prime Video, HBO Max, Peacock ecc.. L’ultimo trimestre, ha infatti perso 1,3 milioni di clienti solo negli Stati Uniti e in Canada, la regione geografica maggiormente coperta. Allo scopo di riguadagnare terreno, l’offerta Netflix with ads fornirà un’alternativa più economica per i clienti preoccupati dall’aumento dei prezzi del servizio. Questo dovrebbe essere disponibile su più regioni, anche in Europa, e si avvarrà del contributo di Microsoft come tech partner per il supporto agli annunci.

Fonte: bloomberg.com

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