NYCC – Facciamo chiarezza sulla partnership tra Marvel e Northrop Grumman

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Nei giorni precedenti al New York Comic Con, la Marvel, in accordo con Netflix, ha deciso di cancellare sia il panel dedicato a Marvel’s The Punisher, che avrebbe visto la trasmissione in anteprima dei primi due episodi, sia l’evento di Parigi. Questo a causa degli eventi tragici occorsi a Las Vegas e che hanno visto 200 feriti e 59 morti, attacco stragista che rientra secondo le leggi sul controllo delle armi attualmente vigente in USA come atto di terrorismo interno, e fino a qui nessun problema. Successivamente però, Marvel ha diffuso dei poster che pubblicizzavano l’inizio di una partnership tra la casa editrice e la nota impresa produttrice d’armi Northrop Grumman: insomma, predicare bene e razzolare male. La partnership avrebbe avuto un’importante risonanza mediatica anche perché la casa delle idee l’avrebbe presentata con un panel proprio al NYCC.

Ma è così strana una partnership del genere per un’azienda? Negli Stati Uniti assolutamente no, anzi è all’ordine del giorno che le aziende facciano accordi con gruppi del genere, ma quello che ha fatto appunto discutere è stato il voler presentare questa “unione” alla stessa fiera in cui come casa di produzione è stato appena cancellato uno screening di una serie a causa del contenuto ad alto tasso di proiettili.

Un’altro elemento che d’altronde ha fatto discutere è stato anche il modo di accostare i personaggi Marvel al gruppo e ha suscitato scalpore la scelta di accostare in un’immagine i personaggi di Capitan America e di Iron Man: il primo strenuo difensore della giustizia e del sogno Americano che spesso nei fumetti si è schierato contro l’uso indiscriminato di armi e ha anche combattuto l’establishment più volte, (L’Impero Segreto e Civil War sono due esempi calzanti), mentre il secondo è un ex produttore d’armi che ha deciso di smettere di fornire suddetti armamentari sia al Governo che all’ONU per evitare inutili spargimenti di sangue.

L’albo è stato oggetto di varie critiche, come anche la parte restante della campagna pubblicitaria che prevedeva anche un contest sul sito Marvel, in cui partecipando si aveva la possibilità di vincere vari premi, come denaro e l’apparizione con il proprio nome su altri fumetti co prodotti da Marvel Comics e Northrop Grumman.

Il contest portava al sito marvel.com/UnlockNGEN, dove, dopo aver decifrato un codice si aveva la possibilità di accedere e partecipare.

Il fumetto alla fine dei conti dipingeva quindi il lavoro della compagnia come un sogno e “reclutava” giovani, per poter realizzare i propri sogni, che in questo caso corrispondevano nell’aumentare il fatturato della Northrop Grumman, il quinto produttore di armi a livello mondiale.

Ma alla fine mi chiederete di cosa parlava questo fumetto?

Avengers, Featuring N.G.E.N. – Start Your N.G.E.N.S!, scritto da Fabian Nicieza e disegnato da Sean Chen vede i più potenti eroi della terra fare un team up con la Northrup Grumman’s Elite Nexus, un team non così improbabile di persone, in questo caso giovani ragazzi, specializzati nell’ideazione di nuove tecnologie per lo sforzo bellico. Inquietante? Neanche tanto, peccato che il fumetto fosse “per tutte le età” e presentava una pubblicità che mostrava una carriera alla Northrop come un sogno che diviene realtà.

Altre pubblicità pensate per i social e per l’internet descrivevano appunto questo “sogno” e questa “realtà”, le potete vedere qui sotto.

Concludo questo articolo con il tweet da cui è partita quella che è stata una sorta di “rivolta” e che ha poi portato alla cancellazione del panel.