Odio l’estate, nelle sale italiane a partire dal 30 gennaio, è un film che segna il ritorno del sodalizio tra il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo e il regista Massimo Venier che insieme a loro aveva diretto Tre uomini e una Gamba, Così è la vita e Tu la conosci Claudia?, giusto per citarne alcuni.

odio l'estateDopo gli ultimi passi falsi a cinema del trio (ma anche a teatro, visto che l’ultimo tour è stato basato su un mero best of degli sketch più famosi e divertenti), la pressione su questo film è tanta, visto che potrebbe esser considerato anche dai fan più storici e accaniti di Aldo, Giovanni e Giacomo come l’ultima spiaggia per i tre comici, ma anche come l’ultima chance di vedere un film che, in qualche modo, possa richiamare ai fasti delle produzioni di fine anni ’90 che hanno reso celebre il trio proprio per quel tipo di comicità genuina e autentica: non interpretavano personaggi veri e propri, ma replicavano su schermo quelle che con ogni probabilità erano le dinamiche tra di loro nella vita reale. O perlomeno questo è quello che hanno sempre percepito i fan, e che invece è mancato in film come Il Cosmo Sul Comò, Il Ricco, Il Povero e il Maggiordomo o l’ultimo Fuga da Reuma Park, considerato probabilmente da tutti il peggior lavoro di AGG. Sarà riuscito Odio l’estate a riscattare il trio comico che per l’occasione è tornato ad esser diretto dallo storico collaboratore e compagno di successi Massimo Venier?

La pellicola racconta una storia di amicizia e relazioni. Tre vite molto differenti che si incontrano in maniera accidentale in una piccola isola della costa italiana, non solo! A causa di un errore dell’agenzia di viaggi il trio si ritrova a dover trascorrere le vacanze nella stessa casa! Aldo, Giovanni e Giacomo hanno delle famiglie e delle vite assai diverse: Giovanni, pignolo e organizzato ma con un’attività in proprio fallimentare, Giacomo, dentista di successo alle prese con un figliastro in piena crisi pre-adolescenziale e infine Aldo, ipocondriaco nullafacente con la passione smisurata per Massimo Ranieri. Lo scontro è inevitabile e molto divertente: routine diverse, due figli adolescenti che si innamorano, tre mogli che all’inizio non si tollerano ma poi finiscono per condividere paure e speranze in una notte d’estate e tre nuovi amici alla ricerca di un ragazzino in fuga.

Uno degli aspetti che più colpiscono del film è la precisione e cura dei dettagli che viene data ai personaggi, a differenza di molti altri film dove i personaggi sono stereotipati qui ci sono delle scene all’apparenza meno importanti che danno invece un forte contributo alla plausibilità e profondità dei caratteri. I personaggi femminili sono quelli che spiccano di più su tutti, le donne del film sono madri a cui viene dato il difficile compito di sorreggere l’intero nucleo della propria famiglia: Carmen (Maria Di Biase), moglie di Aldo, si ritrova a dover gestire il figlio maggiore che ha problemi giudiziari, i capricci delle due figlie minori, il cane Brian e lo stesso Aldo, ipocondriaco e nullafacente, non a caso è lei che guida per tutto il viaggio, è lei con le mani sul volante, Paola (Carlotta Natoli), moglie di Giovanni, molto pragmatica e realista si ritrova a dover sopportare la pignoleria e le bugie del marito Giovanni, la loro vita coniugale è ai minimi storici anche perché tra loro il dialogo è ridotto ai minimi storici ma la vacanza può essere un buon modo per ricucire il rapporto, infine c’è Barbara (Lucia Mascino), moglie di Giacomo e madre di Ludovico. Barbara è stata una ragazza madre che ha avuto la fortuna di incontrare Giovanni che le ha offerto una vita di soddisfazioni ma dopo anni il loro rapporto comincia a incrinarsi soprattutto a causa di Ludovico in piena crisi adolescenziale. Barbara è apprensiva, insicura, stressata e sessualmente inappagata, sfoga la sua frustrazione tramite l’eccessivo fumo di sigarette e un atteggiamento sempre nervoso nei confronti del marito e del figlio.

La pellicola tratta il tema del pregiudizio, non a caso il figlio di Aldo che ha avuto precedenti con la giustizia a causa di un motorino rubato viene sempre preso di mira dagli altri anche quando è innocente, Giacomo viene continuamente accusato di un errore commesso sul lavoro che rischia di mettere a repentaglio la sua carriera, nonostante sia stata riconosciuta la sua innocenza. Un film che parla, in maniera umoristica, di paure, incertezze verso il futuro, sull’importanza di essere genitori e tutte le difficoltà che ne scaturiscono.

In definitiva Odio l’estate è una commedia drammatica che parla di amicizia, relazioni interpersonali e stili di vita diversi. Molto azzeccata la scelta di mettere a confronto diverse classi sociali all’interno di un’unica abitazione, questo grazie anche a una sceneggiatura che tutto sommato riesce a fornire dettagli e informazioni utili sui personaggi e i loro dubbi, paure e speranze. La regia di Venier è pacata, classica e in linea con il tipo di storia che viene raccontata. Il ritmo del film è alternato, giustamente, da parti più riflessive a parti più concitate che conferiscono allo stesso una maggiore sinuosità. I temi affrontati vengono approfonditi nel migliore dei modi grazie anche alla buona recitazione dei personaggi, soprattutto quelli femminili. Film da non perdere sia per gli amanti del trio comico sia per coloro che vogliono godersi una commedia intelligente dai tratti drammatici e dal finale agrodolce.


Odio l’estate, il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo sarà distribuito nelle sale cinematografiche di tutta Italia da Giovedì 30 Gennaio. Di seguito potete visionare il trailer ufficiale del film:

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