Out – Disponibile su Disney+ il corto Pixar incentrato sul Coming Out

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Out Pixar

Da pochi giorni è disponibile su Disney+ il cortometraggio Out. Il corto, della durata di nove minuti, è stato prodotto dalla Pixar per la serie Sparkshorts, il programma volto a scovare nuovi talenti nel mondo dell’animazione.

Ciò che rende speciale Out è la presenza di un protagonista omosessuale. Ovviamente, il rilascio è volutamente arrivato in questi giorni, a pochissima distanza dall’inizio del mese del Pride. La scena di apertura abbastanza fantasiosa del corto porta lo spettatore a fare la conoscenza di una coppia di uomini, Greg e Manuel. Ad un certo punto, mentre i due sono indaffarati durante un trasloco, bussano alla porta i genitori di Greg, che si offrono di aiutarlo. Ecco che allora nasce il panico, visto che il protagonista non ha ancora fatto coming out: Manuel si fa da parte, invitando però il suo compagno a fare il grande passo. A questo punto arriva la magia della Pixar a mostrare a Greg le cose sotto un punto di vista differente, facendogli capire che è forse arrivato il momento di essere sé stesso anche con la sua famiglia.

Out è diretto da Steven Clay Hunter, che per la Pixar aveva già lavorato a Alla Ricerca di Nemo e Wall•E, ed è ispirato ad una storia vera. Ed effettivamente, anche se non dovesse trattarsi di qualcosa di specifico, racconta una dinamica che sicuramente più persone si son ritrovate a vivere, e lo fa in una maniera estremamente divertente ma al tempo stesso seria e commovente, riuscendo a trasmettere tutta l’importanza di un momento delicato come quello del coming out.

Si tratta di un passo in più verso lo sdoganamento dei personaggi omosessuali nel mondo Disney: in Onward una ciclope dice chiaramente di avere una compagna; ne L’Ascesa di Skywalker c’è un bacio tra due personaggi femminili; la Valchiria di Tessa Thompson è il primo personaggio LGBT dell’MCU e ne Gli Eterni ci sarà un supereroe dichiaratamente gay. Anche in Duck Tales è stata introdotta una coppia gay.

Passi in avanti che dimostrano come la Disney sia ben conscia del mondo esterno e decide costantemente di rappresentarlo.

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