Outcast è stata cancellata dopo due stagioni

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Outcast

Outcast, la serie TV basata sul fumetto scritto da Robert Kirkman, creatore di The Walking Dead, è stata cancellata da Cinemax dopo due stagioni.
Secondo The Hollywood Reporter, il network ha comunicato che “non ci sono al momento dei piani per il futuro della serie.”
Esattamente come per The Walking Dead, anche Outcast ha una versione cartacea, anche se, in questo caso, la serie tv è stata sviluppata prima che il fumetto arrivasse sugli scaffali delle fumetterie.
La serie TV ha debuttato nel 2016, ricevendo praticamente da subito il rinnovo per una seconda stagione. L’episodio finale della stagione 2 è andato in onda il 28 settembre, facendo registrare poco più di 100.000 spettatori, a conferma del fatto che non sia mai stata una serie dai grandi numeri in termini di rating.


Poco prima del debutto della seconda stagione di Outcast, Robert Kirkman aveva parlato dei piani del network per la serie, affermando che, a suo modo di vedere, lo show stesse procedendo ad un ritmo “un po’ troppo rapido”.

“I personaggi sono stati sviluppati e lo scenario è stato ben stabilito. Non ci sono molte altre introduzioni da fare, anche se introdurremo qualche nuovo personaggio” ha dichiarato lo scrittore. “Soprattutto, penso che abbiamo ben introdotto il problema della possessione demoniaca, e di quello che succede nel West Virginia, durante la prima stagione.”
“Nella seconda stagione, ci addentreremo nel far capire quanto diffusa sia la minaccia, quanto ne sia influenzata la comunità e quante persone siano realmente coinvolte, il che dovrebbe essere un bello shock per gli spettatori.” ha poi aggiunto Kirkman.

Parlando poi delle scene spaventose, l’autore ha confermato che nella seconda stagione avrebbe voluto qualcosa di più spaventoso ancora.

“Una buona parte dello scopo di questa serie era quello di creare uno show che facesse davvero paura. Per quanto io ami The Walking Dead, si tratta più di un’avventura, di una storia di sopravvivenza. Ci sono alcuni momenti grandiosi nella prima stagione di Outcast, e spero di vederne di ancora più intensi e spaventosi nella seconda.”

Sempre durante l’intervista, è poi intervenuto Chris Black, lo showrunner di Outcast, a spiegare come possa essere difficile per uno come Kirkman, chiamato per “aiutare con la genesi delle storie”, ritrovarsi “invischiato nella parte più frustrante della produzione di una serie TV”. 

“E’ davvero piacevole quando la gente vede la serie per la prima volta e reagisce con un bel ‘Wow, questa scena è davvero spaventosa!’ ” ha aggiunto. “E’ la nostra speranza, ma ovviamente è il pubblico che deve farci sapere se abbiamo avuto successo o meno nel creare il giusto spavento.”

I fan delle storie di Kirkman potranno consolarsi, dopo la chiusura di Outcast, col ritorno di The Walking Dead, previsto per questa domenica 7 ottobre.