Priscilla è stato presentato alla 80° Mostra del Cinema di Venezia come pellicola in concorso, diretto dalla regista Sofia Coppola, già vincitrice del prestigioso Leone D’Oro al Miglior Film per Somewhere nel 2010. Il film ha come protagonista la neo vincitrice della Coppa Volpi come Miglior Attrice Cailee Spaeny nel ruolo di Priscilla e Jacob Elordi come Elvis Presley.

Quando l’adolescente Priscilla Beaulieu incontra Elvis Presley a una festa lui, lui che è già una superstar del rock’n’roll, si rivela a lei come un uomo completamente diverso. Sarà un colpo di fulmine, ma anche un uomo capace di essere un alleato nella solitudine di questa ragazza, un migliore amico vulnerabile. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci racconta il lato nascosto di un grande mito americano, attraverso un lungo corteggiamento e un matrimonio turbolento. Una storia iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua tenuta da sogno a Graceland. Una storia d’amore fatta di amore, sogni e fama.

Il film è prodotto dalla ormai nota casa di produzione indipendente A24 già nota per aver prodotto l’inquietante Beau ha paura di Ari Aster, il film che vede come vincitore Brendan Fraser per gli scorsi Oscar The Whale e il film sulla riscoperta della famiglia candidato agli Oscar Marcel The Shell With Shoes On e dal servizio di streaming Mubi incentrato principalmente sul cinema indipendente e con film in piattaforma come Aftersun con Paul Mescal, Shiva Baby di Emma Saligman e Pleasure di Ninja Thyberg. Priscilla arriverà in Italia grazie a Vision Distribution e successivamente sarà disponibile su Sky.

Basato sul libro Elvis e Me scritto dalla produttrice e vera protagonista del film Priscilla Beaulieu Presley in collaborazione con Sandra Harmon, il libro è un memoire che racconta il primo incontro tra Elvis e Priscilla, delle difficoltà affrontate prima durante e dopo il matrimonio, delle relazioni di Elvis con le droghe e dei tradimenti nei confronti della moglie. Tutto il film è incentrato su Priscilla Beaulieu da quando in Germania nel 1959, all’età di 14 anni, incontra per la prima volta Elvis Presley, all’epoca un soldato arruolato per l’esercito, già preceduto da una nota fama in campo musicale fino all’innamoramento tra i due passando al mondo patinato di Graceland fino alla fine della relazione, il tutto aiutato da parte della mano esperta della regia di Coppola.

Il film ha una regia capace di accompagnare Beaulieu in tutta la storia e le varie fasi che attraversa rendendola la figura centrale. Inquadrature fisse come quella dell’auto che si allontana riescono a comunicare come Priscilla sia il centro della storia oltre che a trasmettere allo spettatore la condizione psicologica della giovane, prigioniera in una gabbia d’oro rappresentata da Graceland dalla quale non può scappare. Oltre alla regia e alle interpretazioni dei due grandi protagonisti Cailee Spaeny e Jacob Elordi sono fondamentali per la narrazione i vestiti che risultano impeccabilmente perfetti richiamando l’epoca in modo esatto, l’uso del colore soprattutto del nuance tendenti al pastello e la fotografia da cui si riesce a percepire le varie emozioni provate da Priscilla durante tutto il film. Nella pellicola si ricorre alla tecnica del fade to black, quando lo schermo ha una dissolvenza in nero. Questo escamotage spesso viene usato all’interno della pellicola in modo abile, sono infatti utilizzati quando Cilla è tormentata o particolarmente triste, come se venisse assorbita da una disperazione tinta di nero.

Altro uso sapiente è la soundtrack che non contiene nessun pezzo musicale del repertorio di Elvis, non che avrebbe avuto senso inserirle visto che la storia è di Priscilla e non di Elvis. La musica, come altre produzioni di Coppola come Marie Antoinette, è anacronistica ma molto adatta. Sono presenti pezzi come: una cover del brano della girl band The Ronettes: Baby, I love You da parte del gruppo Ramones o il brano sul finale che funge da musica extradiegetica e racchiude tutte le emozioni che Priscilla Beaulieu Presley ha vissuto durante il periodo con Elvis e tutto l’amore nonostante le torture psicologiche – che non vediamo su schermo – subite.

Nota particolare sul personaggio interpretato da Jacob Elordi, ovvero Elvis Presley, e il modo in cui è trattato da parte del film di Sofia Coppola che può risultare divisivo. Se da c’è una narrazione tutto sommato positiva del rapporto con Priscilla da parte del film del 2022, in questo film vengono mostrate luci e ombre con enfasi sulle ombre. Vediamo un Elvis per quello che è stato: un uomo adulto innamorato di Priscilla di soli 14 anni in Germania durante la guerra con non poca preoccupazione da parte dei genitori di lei. Durante tutta la pellicola si continua a ripetere “bisogna aspettare il momento giusto” frase usata più volte quando si parla del rapporto sessuale con Priscilla poiché una bambina, allo stesso tempo lui può continuare a tradirla e quindi di conseguenza a farla soffrire in modo continuato con altre fan o attrici dei film che lo vedono come protagonista. Priscilla non riesce mai a lasciarlo visto anche l’enorme divario a livello di potere.

PriscillaLa vita a Graceland per Priscilla è tutt’altro che semplice. Lei è sì la fidanzata e futura moglie di Presley, invidiata da tutto il mondo, ma è anche colei che deve seguire le leggi più strette. Questo senso di troppo è anche messo in scena da una sequenza del film dove vediamo Priscilla in casa quasi soffocata dal troppo arredamento. Deve essere sempre perfetta per i paparazzi, per Elvis e per la famiglia. Non le è consentito giocare con gli animali fuori in giardino per via dei fotografi, se ad Elvis non piaceva qualcosa bisognava assolutamente cambiarla come il colore dei capelli, il trucco o i vestiti. Per la famiglia Presley, Priscilla è come scissa in due, da un lato la parte più materna e accogliente rappresentata dalla nonna e dalle figure femminili della famiglia, dall’altro la figura austera e soffocante, rappresentata dal padre, che non vuole che superi limiti a lei non concessi.

Priscilla oltre ad essere un adattamento del romanzo Elvis e Me è un film che immerge lo spettatore nella vita di Priscilla e nel mondo di Graceland non solo nei momenti positivi ma anche in quelli più cupi. Sofia Coppola, alla sua ottava prova registica, conferma nuovamente la sua enorme preparazione in ambito non solo tecnico ma anche in veste di produttrice e sceneggiatrice della pellicola. Tra le varie interpretazioni risulta stellare quella di Spaeny che riesce a rubare completamente la scena anche solo con un solo sguardo. Questa pellicola è adatta ad un pubblico che ama Elvis così come ad un pubblico che vuole metterlo in discussione.


Priscilla di Sofia Coppola arriva prossimamente nelle sale cinematografiche distribuito da Vision Distribution. Ecco il teaser trailer italiano del film:

RASSEGNA PANORAMICA
Priscilla
8.5
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