Ray Park, l’interprete del Sith Darth Maul nei film di Star Wars, è al centro di numerose voci negli ultimi giorni: alcune legate a un ipotetico ritorno al ruolo del nemico dei Jedi, ed un’altra di diverso carattere. A quanto pare, infatti, l’attore sarebbe accusato di revenge porn, un’ accusa che, se si rivelasse fondata, metterebbe probabilmente fine al suo lavoro nei panni di Maul.
Tutto è cominciato quando l’attore ha pubblicato, e successivamente rimosso, sul suo profilo Instagram, un video che ritrae quella che sembra essere sua moglie mentre gli pratica del sesso orale e che ovviamente, ha scatenato i commenti su Twitter.
he said his side of the story already pic.twitter.com/qzaVth56O5
— richard ?? ceo of D-O’s squeaky wheel ? (@richardelsissi) July 25, 2020
Cosa sarà realmente successo? Come sempre, in questi casi l’opinione è divisa in due, tra chi difende il proprio beniamino e chi invece lo accusa: c’è infatti chi sostiene che il suo profilo sia stato hackerato, mentre molti altri sostengono si tratti di revenge porn nei confronti della moglie, che lo avrebbe tradito (sembrerebbe con Daniel Logan, l’attore che ha interpretato il giovane Boba Fett nella trilogia prequel).
Ecco perché Ray Park si sarebbe vendicato in questo modo, con quella che è la pratica chiamata, per l’appunto, revenge porn, un comportamento decisamente diffuso.
Ovviamente al momento non si sa di preciso quale possa essere la verità ma, nel caso Ray Park dovesse essere realmente “colpevole” di un’azione del genere, è abbastanza lampante che la sua carriera come Darth Maul potrebbe finire decisamente in fretta.
Fonte: Resetera
