[Recensione] Genocidal Organ #1 – Dove si trova il vero Inferno

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Genocidal Organ è un romanzo scritto dal talentuoso, e purtroppo defunto, Project Itoh (pseudonimo di Satoshi Itō), su cui Manglobe ha  prodotto un film d’animazione ed è uscito un manga in tre volumi disegnati dall’esperto mangaka Gato Aso.
A seguito dell’esplosione di un ordigno nucleare artigianale nel centro di Sarajevo tutti I paesi sviluppati hanno rafforzato il livello di sorveglianza interna e di controllo sui cittadini. A causa di queste misure sembra che gli atti terroristici e le guerre civili ormai si susseguano senza sosta nei paesi meno sviluppati in una spirale di violenza allarmante.
Il primo volume si apre con un incubo di Clavis Shepherd, dovuto probabilmente alla sua professione ma non solo, anche se questo verrà spiegato e sviluppato con il proseguire della storia. Clavis è il capitano del Distaccamento i del Gruppo di Ricerca Speciale del Comando Informativo. Un gruppo scelto di persone con licenza di uccidere, capaci di atti di infiltrazione e guerriglia che lavora per il governo degli Stati Uniti. Ad accompagnarlo in missione ci sono tre membri del Distaccamento: Williams, Leland e Alex. Il loro obiettivo è quello di uccidere due bersagli designati, un generale divenuto dittatore e insediatosi nella città di Tbilisi in Georgia e un misterioso “obiettivo b”, un americano di cui hanno ricevuto solo informazioni parziali. Armati con strumenti e tecnologie d’avanguardia compiono la scelta di abbandonare gran parte degli stessi durante la missione, in quanto si presenta l’opportunità di prendere l’identità di alcuni guerriglieri e riuscire ad infiltrarsi fino in profondità nella città evitando ulteriori scontri. Durante il viaggio il gruppo assiste a fucilazioni di civili e  nota, senza mostrare alcuna empatia, alcune fosse comuni. Nasce una discussione filosofica ma anche attuale che riguarda la loro condizione e il loro lavoro, discussa in maniera estremamente pacata e senza alcuna emozione. Una volta arrivati nelle vicinanze dei loro obiettivi Williams e Leland si occupano della retroguardia, mentre Alex e Clavis si occupano di infiltrarsi per trovare I due obiettivi. Il capitano della squadra riesce a trovare senza problemi il dittatore, ma il misterioso “obiettivo b” non è presente. Senza apparenti problemi Clavis cattura e interroga il dittatore, che tuttavia fornisce spiegazioni poco chiare per le sue azioni e finisce per contraddirsi varie volte a parole. Prima che si possa capisce il perché delle contraddizioni una situazione improvvisa quanto inaspettata metterà a dura prova Alex e Clavis, costringendo quest’ultimo ad una decisione radicale per poter riuscire a completare la propria missione senza che venga compromessa.
Il volume si conclude con un’altra visione onirica di Clavis riguardanti gli eventi della passata missione, che in un qualche modo hanno lasciato dei minuscoli segni dentro di lui, anche se da allora sono passati due anni. Nulla è realmente cambiato e il capitano con il Distaccamento ha continuato le missioni di infiltrazione ed assassinio.
Il tratto di Gato Aso riesce ad essere morbido seppure marcato in alcuni dettagli, questo conferisce una nota di durezza che viene accentuata nelle scene d’azione tramite un tratto più rude. Anche la violenza presente sul campo di battaglia e negli orrori generati dalla guerra vengono resi ottimamente impiegando abbondanza di inchiostro e toni sfumati sul nero che appesantiscono e danno una sensazione di oppressione al lettore.
Quello che invece è davvero notevole sono I dettagli di questo mondo, che non è apertamente distopico, ma si può avvertire l’uso della tecnologia per monitorare su larga scala le masse, e anche una componente di manipolazione dell’informazione che sono alla base del genere.
Sebbene il reparto tecnico sia ad un buon livello non si può dire lo stesso per la trama o lo spessore dei personaggi, in quanto le vicende narrate sono abbastanza lineari e poco innovative per chi segue questo genere, almeno nel primo volume. La vera nota dolente sono la caratterizzazione dei personaggi, sono tutti molto vuoti e privi di caratterizzazione, e anche le parti oniriche che ruotano attorno a Clavis ci dicono qualcosa del personaggio senza però dargli mai veramente quello spessore che un protagonista dovrebbe avere. Certamente in parte questo è dovuto al particolare addestramento e trattamento a cui sono sottoposti I membri del Distaccamento, ma nondimeno sono risultano anonimi e quasi intercambiabili tra loro I personaggi secondari.
Il manga è stato pubblicato da Edizioni Star Comics con sovraccoperta l’11 Aprile 2018 ed è venduto al prezzo di €5,90.