Abbiamo avuto la fortuna di poter assistere all’anteprima di Power Rangers, l’atteso film che riprende le gesta del franchising nato a inizio anni ’90. Il film si rifà specificatamente alla prima stagione, i Mighty Morphing Power Rangers. Poche aspettative e tanta paura per questa pellicola. Ma alla fine della proiezione le aspettative erano ben più che soddisfatte.
Diretto da Dean Israelite e interpretato da Dacre Montgomery, Naomi Scott, RJ Cyler, Becky G, Ludi Lin, Bryan Cranston, Elizabeth Banks e Bill Hader, Power Rangers è una pellicola del 2017 sceneggiata da John Gatins, sceneggiatore di Flight (2012), Kong: Skull of Islands (2017) e Real Steel (2011).
Cinque studenti, ciascuno con problemi di integrazione, si ritrovano a scoprire delle strane monete colorate. Diventeranno così i Power Rangers, un gruppo di combattenti dotati di grandi poteri, dopo aver appreso che la loro piccola città, Angel Grove, e il mondo intero sono minacciati da una forza aliena guidata dalla terribile strega Rita Repulsa.
Nell’era dei reboot/remake Power Rangers è forse uno dei titoli più riusciti. Dean Israelite stupisce tutti adattando il film non tanto per i fan di vecchia data ma per un pubblico più contemporaneo e giovane. Scelta sicuramente non semplice da gestire, ma il regista ne esce fuori molto bene. Guardando la sceneggiatura del film nella sua completa durata si può vedere una netta evoluzione di stile, si passa da un inzio che richiama tanti vecchi film come gli American Pie e Breakfast Club, passando ad una fase intermedia che strizza l’occhio hai cinecomics e alla maturazione dell’eroe, per poi concludersi con l’azione pura dei Blockbuster stile Transformers e Pacific Rim.
Insomma Power Rangers sfrutta tanti registri diversi per raccontare la storia delle origini dei 5 eroi. Una storia piacevole che non risulta per nulla superficiale, quasi volendo essere un racconto formativo adolescenziale che ci mostra come il singolo trova la sua identità individuale nel gruppo e tramite la forza del gruppo cresce per diventare migliore, indipendentemente dal passato. Il film si sofferma molto sul concetto di forza del gruppo e della sua influenza sulla figura del singolo e sulla sua crescita personale, trasformandolo in uno dei punti centrali della parte centrale della pellicola. Entrare nel gruppo rappresenta una forma di redenzione per ognuno di loro. La forte caratterizzazione dei personaggi è uno dei punti di forza e dei punti chiave del film, che si stacca così un po’ dal suo genere blockbuster.
Potremmo soffermarci sul punto di vista tecnico e potremmo dire che sostanzialmente è un buon film anche sotto questo aspetto. Regia ben sviluppata con una buona direzione della fotografia e un ottimo montaggio sonoro. Qualche calo di tono nella parte centrale del film, forse calo più di sceneggiatura, che non ne preclude assolutamente la godibilità. Le prove attoriali sono tutte positive e gli attori sono tutti in ruolo. Spicca ovviamente Elizabeth Banks che mantiene, come nella serie originale, una Rita Repulsa estremamente sopra le righe dando una prova davvero valida delle sua ottime capacità. Dean Israelite si dimostra un regista dal buon potenziale e fa un enorme salto di qualità dal suo precedente lavoro Project Almanac, non subendo la paura della direzione di un’opera molto più imponente della sua prima pellicola.
Power Rangers fa quello che deve fare e lo fa bene. L’intrattenimento che ci regala questa pellicola è esattamente quello che ci si deve aspettare, leggero e ben equilibrato durante tutta la durata del film con le battute al posto giusto e a volte anche inaspettatamente piacevoli. Non viviamo mai veri e propri momenti di noia, viviamo la tensione dei personaggi senza però rimanerne soffocati e riusciamo a rivedere nei loro problemi adolescenziali le nostre turbe di gioventù. Per i fan accaniti che cercano un risveglio di nostalgia c’è pane anche per i vostri denti, con alcune chicche che regalano in pochi istanti vagonate di ricordi di quei pomeriggi spesi davanti alla televisione per vedere i mitici Power Rangers!
Il film sarà nelle sale italiane da Giovedì 6 Aprile 2017. Mi raccomando non andate via prima della fine dei titoli di coda!