[Recensione] The Gifted 1×04 – eXit Strategy

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La scorsa settimana avevamo lasciato Reed in una posizione difficile e I Mutanti Clandestini ancora più nel mirino dei servizi sentinella, questa settimana si riparte invece, proseguendo il buon trend iniziato la scorsa.

Marcos(Sean Teale) dopo aver ricevuto da Caitlin(Amy Acker), la notizia che Lorna(Emma Dumont) sarà trasferita in una prigione di massima sicurezza insieme a Reed(Stephen Moyer), inizia insieme a John(Blair Redford) e a Dreamer(Elena Satine) e pensare ad un piano per salvare l’amata, anche se questo comporta tornare ad essere colui che Eclipse è nato per oscurare, ossia Marcos Diaz, al servizio del cartello. Nel piano trovano anche posto le abilità dei gemelli, Andy(Percy Hines White) e Lauren(Natalie Alyn Lind), che con la combinazione dei loro poteri si dimostrano un’alternativa poco distruttiva ed un diversivo utile per il piano, intanto Blink(Jamie Chung) inizia a sentire che qualcosa non va nella sua mente, non sente più suoi i pensieri e i sentimenti forti che prova verso John, che appunto le sono stati inculcati da Dreamer. Con le informazioni in loro possesso, che sono state reperite a caro prezzo da Marcus, i Mutanti Clandestini organizzano l’attacco per liberare Lorna e Reed, ma più che qualcosa va storto quando il camion non si ferma sul punto prestabilito e gli agenti governativi giocano Pulse(Zach Roerig), un mutante con l’abilità di inibire segnali elettromagnetici e anche poteri mutanti che derivano da un impulso genetico al corpo della persona. Presto diventerà uno showdon spietato tra i servizi sentinella e il gruppo di Mutanti capitanato da John Proudstar, alla fine con l’utilizzo di tecniche non convenzionali e grazie alla forza bruta di John, Lorna stessa che era stata nel frattempo liberata dal collare che inibiva i poteri data la presenza di Pulse come safe guard riesce a liberarsi e a portare tutti in salvo.

E’ interessante come in ogni puntata i personaggi siano portati ad affrontare nuove sfide, sia a livello fisico e di performance dei poteri, nel caso dei gemelli Strucker, sia a livello psicologico, quando come nel caso di questa settimana, Marcos è dovuto venire a patti con una parte di sè che credeva ormai di avere abbandonato per sempre.

Altro punto a favore è la costruzione dei nemici oltre che dei personaggi principali, infatti abbiamo ora avuto una costruzione della minaccia “legittima” rappresentata dal governo con i suoi Sentinel Services mentre ora sta venendo piano piano introdotto il dottor Roderick Campbell(Garret Dillahunt), infatti anche in questa puntata abbiamo quello che potrebbe essere e molto probabilmente sarà, un risultato degli esperimenti dell’uomo sui Mutanti.

La puntata continua decisamente il buon trend, proponendo uno show supereroistico che funziona sopratutto grazie ad una buona alchimia tra i personaggi e tanti topos ben sfruttati e una sceneggiatura che fa dei piccoli dettagli seppur anche stupidi ed ovvi una forza, Nix e gli altri autori riescono veramente con poco ad intrattenere consegnando uno show onesto che non punta alla troppa spettacolarizzazione ma che è decisamente una visione consigliata ai fan di lunga data dei mutanti.