Robbie Coltrane, attore di Hagrid, difende JK Rowling: “Certe persone vogliono solo essere offese”

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Robbie Coltrane

Robbie Coltrane, che ha prestato volto e stazza a Rubeus Hagrid in tutti e otto i film della saga di Harry Potter, è intervenuto in difesa dell’autrice J.K. Rowling dopo il ginepraio scatenato dai suoi commenti critici rivolti alla comunità transgender.

Commenti che sono valsi alla Rowling l’accusa di essere transfobica. Il casus belli che ha dato il via a questa polemica combattuta a colpi di tweet si è verificato a giugno. La scrittrice aveva infatti ironizzato sull’uso dell’espressione “persone che hanno le mestruazioni” presente in un articolo che si riferiva alle donne e quindi escludeva persone trans e non binarie. Al suo commento “Sono sicura che esistesse una parola per queste persone. Aiutatemi… Danne? Done? Dumne?”, le reazioni sono state molteplici e spesso molto forti costringendo la Rowling a scrivere una lunga risposta a difesa del suo punto di vista sul suo sito ufficiale.

Nelle ultime settimane sembrava che le acque si fossero calmate, ma le polemiche sono come gli incendi. Basta un soffio di vento per scatenare un rogo infernale. Il suo nuovo romanzo Cormoran Strike, scritto sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith, narra di un serial killer che preda le sue vittime mentre è vestito da donna. Le prime recensioni hanno condiviso questo dettaglio della trama, innescando così un’altra ondata di reazioni feroci sui social media. Questa volta, è andato in trend su Twitter l’hashtag #RIPJKRowling.

Robbie Coltrane è l’ultima stella del cast di Harry Potter a parlare della vicenda, tuttavia è il primo a prendere le difese dell’autrice. Nel corso di un intervista, Coltrane ha dichiarato di non pensare che le dichiarazioni di J.K. Rowling fossero offensive:

Non so perché, ma c’è un’intera generazione di persone, su twitter, che aspettano solo di essere offese. Non avrebbero vinto la guerra, vero? Sono io che parlo come un vecchio brontolone, ma a quel punto mi dico di starne fuori, avere giudizio e andare avanti. Non voglio essere coinvolto in tutto quell’odio e caos. Non ho bisogno di qualcosa del genere in questo periodo della mia vita.

A differenza di Coltrane, le reazioni di altri attori coinvolti nel Wizarding World avevano assunto toni ben meno concilianti. I commenti di Daniel Radcliffe, Emma Watson e Eddie Redmayne sono stati quelli più in vista. L’attrice Evanna Lynch ha difeso la Rowling come persona, ma non le cose che ha detto. Da parte sua, la Rowling rimane salda nelle sue convinzioni, a prescindere dalle opinioni di chi è intervenuto sulla questione. Esplicativo della sua posizione è l’aver restituito un premio per i diritti umani  ricevuto l’anno scorso dopo che l’organizzazione che gliel’ha donato aveva fortemente criticato i suoi commenti.

È chiaro che la creatrice di Harry Potter non ha intenzione di tirarsi indietro, ma resta da vedere come e se questo influenzerà il franchise del Wizarding World. Vi terremo aggiornati sui futuri inevitabili sviluppi.

Fonte: Screenrant

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