Robert Pattinson verrà proposto agli Oscar come attore protagonista per The Lighthouse

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Robert Pattinson

Robert Pattinson sarà nella selezione per le nomination come attore protagonista per The Lighthouse. Variety ci riporta in esclusiva inoltre che Willem Defoe sarà in gara come attore non protagonista.

The Lighthouse, previsto per il 18 ottobre nelle sale americane ma che non ha ancora una data di distribuzione italiana, sta guadagnando fama nel circuito dei festival cinematografici dalla sua premiere a maggio a Cannes, evento in cui il regista Robert Eggers ha già riportato a casa il premio della Fédération Internationale de la Presse Cinématographique (FIPRESCI). Robert Pattinson e Dafoe interpretano due custodi di un faro di una piccola isola, che a causa dell’isolamento cominciano a perdere la loro sanità mentale.

Se Dafoe fosse nominato, sarebbe la sua terza nomination consecutiva dopo Sulla Soglia dell’Eternità, il biopic su Vincent Van Gogh dell’anno scorso, e The Florida Project nel 2017. Oltretutto era già stato nominato in passato per Platoon e per L’Ombra del Vampiro.

Sebbene il film abbia al centro la coppia di attori, è Robert Pattinson ad avere più minutaggio, e il suo personaggio è il punto di vista dello spettatore. Al contrario di Dafoe, lui non è ancora mai stato nominato per un Oscar, ma ha avuto modo di comprovare le sue doti di attore oltre Twilight lavorando con Cronenberg, con i fratelli Safdie e con Christopher Nolan. Variety ha definito l’interpretazione di Pattinson come “la più feroce della sua carriera”.

Alcune sue dichiarazioni riguardo il film al Mill Valley Film Festival in California riguardo al regista e al film, girato in bianco e nero in 35mm:

[Eggers] ha molto rispetto per il pubblico. Riesce a rendere gli eventi piuttosto strani e devi in qualche modo abituartici. I suoi film non imboccano lo spettatore. E’ sempre bello lavorare con qualcuno con lui. E’ molto testardo, intelligente e riesce sempre a girare i film nel modo che lui vuole. Pensavo che il film fosse più complesso da vendere.

Riguardo al lavorare con Defoe ha ammesso:

è come fare un monologo con un genio. Sapevo che avrebbe portato qualcosa di folle. Sapevo che ha quest’energia anarchica. Ero molto spaventato, ma lui aiuta sempre quando devi fare la parte di chi viene intimidito da qualcuno.

Fonte: Variety