Il creatore di Spawn, Todd McFarlane ha detto che il suo reboot cinematografico del personaggio non sarà una storia di origini.
“No. No. No. Non sono interessato alla storia di origini. Non posso farlo. Non posso. Ho visto troppi film che spendevano un sacco di tempo per crearla. Sono esausto. Non li trovo interessanti.”
Questa la risposta quando gli è stato chiesto se nel film avremmo avuto la backstory di Al Simmons (Jamie Foxx) su schermo.
Ha poi fatto riferimento a “A Quiet Place”, in cui il film iniziava già al giorno 89 dell’Apocalisse.
“Prendete a Quiet Place per esempio, inizia dal giorno 89, l’ho amato. Non andava più a fondo su quello che era successo negli 88 giorni precedenti. Quindi o vai per la storia o no.”
Il creatore di Spawn ha poi fatto riferimento a Wolverine, spiegando come buona parte della sua vita a fumetti sia stata sorretta dal mistero.
“Perché pensate che Wolverine sia così popolare? Perché non abbiamo saputo per moltissimo tempo chi fosse. Questo lo ha reso figo. Ma non si può dire che quando abbiamo avuto al sua storia di origine sia diventato meno figo. Hanno ucciso il mistero dietro al personaggio.”
ha detto McFarlane.
McFarlane ha descritto il film come un thriller sopranaturale non un film horror.
Questo significa mostrare la sua creatura sempre nell’ombra, come il feroce Squalo di Steven Spielberg.
“Quando ti addentri nei film inquietanti, la camera non segue l’uomo nero o il mostro, segue gli esseri umani, che ci sono nel mio film. Le persone amano i film inquietanti per questo ne vogliono sempre di più perché non hanno visto l’uomo nero abbastanza e così si va avanti fino al “Wow, è stato figo”, parte tutto da quello.”
Foxx ha confermato questo Giovedì che interpreterà Al Simmons, per ora è l’unico attore coinvolto. Il film non ha una data di uscita.
