Era il lontano 2005 e Ubisoft rilasciava per PlayStation 2, XBOX, PC e GameCube Prince of Persia: I due troni, capitolo conclusivo della trilogia dedicata alle sabbie del tempo. I fan furono contentissimi di un ritorno alle atmosfere del primo capitolo, alle quali si aggiungeva l’introduzione del Principe Oscuro, per mantenere comunque in parte il tono di Spirito Guerriero. Dopodiché, nel tentativo di dare nuova linfa vitale al franchise, nel 2008 Ubisoft pubblicò il reboot Prince of Persia: nuova trama, nuovi personaggi, nuovo motore grafico. Un gioco non esente da difetti ma che, forse complice la popolarità dei tre giochi precedenti, piacque praticamente a tutti. Da quel momento in poi, il buio.
Con l’uscita nel 2007 del primo Assassin’s Creed, i videogiocatori di tutto il mondo iniziarono a considerare il primo capitolo con protagonisti Desmond Miles e Altaïr Ibn-La’Ahad un po’ l’erede spirituale di Prince of Persia. Una trama interessante e coinvolgente, un sistema di esplorazione basato sul parkour, combattimento dinamico. Insomma, le avventure del Principe erano nel cuore di tutti, ma Ubisoft probabilmente stava cercando di dire che era giunto il momento di cambiare. Le notizie su Prince of Persia, allora, non arrivarono più. E nel frattempo Assassin’s Creed è diventata la saga amata che tutti ormai conoscono.
Qualche giorno fa, però, emerge in rete qualcosa di estremamente interessante. Un video intitolato Prince of Persia Redemption appare improvvisamente su YouTube. La clip, della durata di poco più di 30 secondi, altro non è che una porzione di gameplay. Chi ha giocato la trilogia de Le Sabbie del Tempo riconoscerà le meccaniche caratterizzanti del franchise: esplorazione molto acrobatica basata sul parkour, uccisioni e combo spettacolari con effetti al rallentatore, l’ambientazione orientaleggiante e l’utilizzo delle iconiche sabbie del tempo. Il Principe, inoltre, sembra più maturo e adulto, con i muscoli più delineati e i capelli corti. Tutto quindi prettamente in linea con i precedenti capitoli della serie. Cosa c’è di strano allora? La data di caricamento. Il gameplay è stato caricato su YouTube il primo marzo del 2012. Otto anni fa. Con ogni probabilità, per tutto questo tempo il video era stato segnato come “Non in elenco”, cosicché gli utenti non potessero trovarlo.
Ovviamente non è data sapersi l’origine del video. Potrebbe trattarsi effettivamente di un gioco che è stato in lavorazione presso Ubisoft o semplicemente di un ottimo fake, realizzato da chi sicuramente sapeva farci. La sensazione però vedendo il gameplay è che sia del tutto vero. Probabilmente Ubisoft a sviluppo in corsa (e comunque avanzato, vista la qualità della clip) abbia deciso di abbandonare il progetto o magari c’è stato qualche intoppo. I più maliziosi, sul web, si sono lanciati in teorie secondo le quali si tratta di una strategia della software house per tastare il terreno e capire se Prince of Persia può ancora interessare ai videogiocatori.
Al momento, la risposta sembra essere assolutamente affermativa. Cosa succederà, poi, solo le sabbie del tempo potranno dircelo.
Di seguito, il video in questione:
Fonte: YouTube
