Nel mese di dicembre l’attrice Jeri Ryan aveva rivelato che la seconda stagione di Star Trek: Picard avrebbe debuttato il 1 febbraio Tuttavia sembra che le cose non sono andate come previsto. L’attrice che presta il volto al personaggio di Sette di Nove ha confermato su Twitter che la produzione ha subito un nuovo posticipo, ma che i lavori dovrebbero comunque riprendere presto. La seconda stagione della serie aveva già subito dei ritardi a causa della pandemia di coronavirus, spingendo la produzione a spostarla al 2021.
Qui sotto potete vedere la risposta data dalla Ryan ad un fanc he chiedeva aggiornamenti sull’imminente inizio delle riprese:
No. But soon.
— Jeri Ryan (@JeriLRyan) January 31, 2021
La serie sarà in effetti uno dei tre show live-action dedicati a Star Trek che entreranno in produzione nel 2021, come confermato dal produttore Alex Kurtzman durante una recente intervista con la rivista SFX Magazine:
“Le cose stanno iniziando a girare di nuovo. Saremmo già stati in produzione su Picard, ma non abbiamo potuto a causa del COVID. Questo ci ha spinto un po’ a rivedere i nostri programmi per Star Trek: Discovery e Star Trek: Strange New Worlds, ma penso che abbiamo la situazione sotto controllo anche per quelli. Quando gireremo, avremo innovato con un paio di spettacoli in più, e sapremo dove siamo. E saremo un po’ più avanti col processo.”
Ryan ha interpretato Sette di Nove per quattro stagioni di Star Trek: Voyager. Al suo ritorno per Picard, ha poi affrontato una lungo lavoro sul personaggio per trovare la nuova voce umana di Sette, trovando un grosso aiuto nel collega Jonathan Del Arco interprete del Borg Hugh. Nel corso di un intervento al podcast di Deadline dedicato alla serie, la Ryan ha approfondito la situazione vissuta in quei giorni:
“Jonny mi ha salvato. Ero nel panico…mi ha salvato totalmente, perché ero nel panico totale quando ho finalmente visto il primo copione. E so, per questo personaggio in particolare…ho interpretato per quattro anni un personaggio molto specifico che è passato dall’essere un Borg ad essere per lo più umano, ma c’era molta transizione, ma era ancora piuttosto stilizzata e specifica alla fine di quei quattro anni.”
“Siamo 20 anni più tardi, e quando ho visto la prima sceneggiatura, non sapendo molto o davvero nessuno dei retroscena, sono andata nel panico perché non riuscivo a trovare la sua voce. Non riuscivo a sentirla in nessuno di questi dialoghi perché era tutto così diverso. La sua voce è stata molto importante per quei quattro anni. In parte a causa del carattere e del modo in cui è stato scritto e sviluppato, ma in parte anche perché Brannon Braga ha scritto o riscritto la maggior parte dei dialoghi di Sette in quel periodo di quattro anni. Non tutte le battute, ma molte, quindi era una voce molto specifica. E questo era così diverso, molto più casuale e umano e colloquiale, quindi a me non Sembrava Sette e sono andata nel panico.”
Vi ricordiamo intanto che la prima stagione di Star Trek: Picard è attualmente disponibile su Amazon Prime Video.
Fonte: ComicBook
