Star Wars: The Clone Wars – Dove eravamo rimasti?

A seguito degli eventi di Star Wars Episodio II: L’Attacco dei cloni, la Repubblica Galattica e le fazioni separatiste intraprendono una guerra su vasta scala attraverso la galassia. Guidati dai maestri Jedi, ormai generali per conto del Consiglio di Coruscant, le legioni soldati cloni dell’esercito della Repubblica si insediarono in tutta la galassia nel tentativo di tenere le linee contro l’esercito droide dell’alleanza separatista guidata dal Conte Dooku di Serenno e dal Generale Grievous.

La serie animata segue principalmente le gesta belliche di Anakin Skywalker e della sua nuova Padawan, Ahsoka Tano. Insieme a loro, sono presenti e protagonisti di molti episodi, il Generale e Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, il Capitano Rex del cinquecentunesimo battaglione, il Comandante Cody del duecentododicesimo battaglione e altri.

La guerra è lunga e costosa e le battaglie si protraggono per giorni sui più disparati sistemi della galassia, impegnando i Jedi e allontanandoli sempre più dal loro dovere di protettori e garanti della pace. Come se non bastasse, Dooku ha una nuova e misteriosa apprendista, l’assassina dathomiriana Asajj Ventress. Ventress, tanto affascinante quanto letale e addestrata nel Lato Oscuro della Forza, incrocia più volte le sue spade laser scarlatte contro Anakin e Obi-Wan durante le prima stagioni della serie.

Nel frattempo, stanchi dei combattimenti prolungati, i quali si ripercuotono sulle popolazioni più in difficoltà oltre che sui fondi della Repubblica, senatori come Padme Amidala e Bail Organa si muovono per incoraggiare la Repubblica e i Separatisti a trovare una soluzione pacifica attraverso la diplomazia.

Il grande tessitore

A rendere ancora più affascinanti le Guerre dei cloni, sono le macchinazioni segrete del Cancelliere Supremo Sheev Palpatine. Il cancelliere, che altri non è che il Signore Oscuro dei Sith Darth Sidious, ha infatti sfruttato la sua posizione politica, sociale ed economica per sfruttare il sempre maggiore malcontento delle corporazioni esterne alla Repubblica come il clan bancario o la federazione dei mercanti, e per unirle tutte nel perfetto antagonista della Repubblica, il nemico fantoccio contro cui l’intera popolazione galattica, Jedi compresi, avrebbe dovuto puntare i blaster e le spade laser, consentendo nel frattempo il lento e subdolo insediamento del Lato Oscuro in seno alla Repubblica.

Moltissimi eventi delle Guerre dei cloni sono infatti complotti, depistaggi e imboscate tese da Palpatine nei confronti dei Jedi o dei protagonisti stessi della serie. Il tradimento di Pong Krell su Umbara, l’attentato al grande Tempio Jedi di Coruscant, la cattura dello Zillo Beast o l’insabbiamento della scoperta di Fives sono dei validissimi esempi di quanto espresso sopra.

La vendetta di Darth Maul e l’ascesa del Collettivo Ombra

Ad un certo punto del conflitto, Savage Oppress, un combattente dathomiriano scelto da Ventress per aiutarla nella sua vendetta contro il Conte Dooku, scoprì che suo fratello Darth Maul era ancora vivo. Dopo averlo localizzato e averlo aiutato a riprendersi dalle sue esperienze traumatiche a seguito della sua sconfitta per mano di Obi-Wan su Naboo, i due decidono proprio di vendicarsi di Kenobi. Fuggito grazie alla collaborazione con Ventress dall’attentato alla sua vita, Obi-Wan rispetta la decisione del Consiglio Jedi di tornare su Coruscant, lasciando a Maul il tempo per pianificare meglio la vendetta e attendere il momento migliore per attaccare.

L’incontro di Maul con i terroristi fondamentalisti mandaloriani della Ronda della Morte, darà all’ex-apprendista Sith l’occasione perfetta per attuare la sua vendetta in grande stile contro Kenobi, contro i Jedi e contro la galassia intera. Sfruttando l’incertezza della guerra, l’aiuto della Ronda della Morte e quello del fratello Savage Oppress, Maul riesce a contattare e unire i principali sindacati del crimine organizzato galattici sotto un’unica organizzazione criminale, il Collettivo Ombra. A quel punto, potendo contare sul Sindacato Pyke, sul Sole Nero, e sul Cartello Hutt, oltre che sulla Ronda della Morte e sulle Sorelle della Notte, Maul e il Comitato Ombra rovesciano il governo mandaloriano neutrale della Duchessa Satine Kyrze, amica di lunga data di Obi-Wan ed esca perfetta per attirare l’attenzione del Maestro Jedi.

Come sperava Maul, Obi-Wan cadde nella trappola e arrivato su Mandalore è costretto ad assistere alla morte dell’amata Satine. L’assassinio di Pre Viszla, leader della Ronda della Morte, scatena però una lotta intestina tra gli appartenenti al gruppo, i quali si dividono in due fazioni, una guidata da Maul e l’altra guidata da Bo-Katan Kyrze, sorella della duchessa Satine e amante di Pre Viszla. La guerra civile travolge Mandalore, costringendo Obi-Wan a richiedere l’aiuto della repubblica per la crisi scatenatasi sul pianeta. Maul nel frattempo viene sconfitto in duello e catturato da Darth Sidious.

L’ Abbandono di Ahsoka Tano

Poco dopo i fatti di Mandalore, il grande Tempio Jedi su Coruscant viene misteriosamente attaccato, provocando la morte di 26 persone, tra cui otto soldati cloni e sei Jedi. Mentre la Repubblica indaga sulla questione, il vero attentatore, la Padawan Barriss Offee, ormai logora dalla guerra e dall’abbandono del vero cammino Jedi, usa l’inganno per incastrare l’amica Ahsoka. Con le prove contro di lei e apparentemente nessuno dalla sua parte, Ahsoka è costretta a fuggire. Ahsoka, dopo essersi nascosta nei più bassi livelli di Coruscant insieme alla nemica/amica Asajj Ventress, viene infine catturata e processata. Tuttavia, Anakin non dandosi per vinto e credendo fermamente nell’innocenza della sua Padawan, riesce a scoprire l’identità del colpevole. Barriss viene dunque arrestata e condannata grazie alle prove e le confessioni ottenute dal Cavaliere Jedi. Il Consiglio Jedi a quel punto porge le sue scuse ad Ahsoka e propone alla Padawan il rientro nell’ordine. La giovane togruta però rifiuta e lascia l’ordine Jedi, spinta dalla mancanza di fiducia che il Consiglio ha avuto nei suoi confronti e dalla sempre più visibile deriva militarista che quest’ultimo sta prendendo a causa della guerra.

Clone Wars Legacy

Infine, una menzione va fatta alle storie canoniche di The Clone Wars Legacy, un progetto multimediale nato nel 2015 a seguito della chiusura della serie. The Clone Wars Legacy raccoglie storie, alcune sotto forma di episodi incompiuti, da quella che sarebbe dovuta essere l’ultima stagione di Clone Wars prima dell’acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney. Alcune delle storie presenti in Clone Wars Legacy hanno visto la luce e la pubblicazione, come nel caso della mini-serie a fumetti Star Wars: Darth Maul — Figlio di Dathomir, e il romanzo L’Apprendista del Lato Oscuro. Le due storie raccontano rispettivamente di come Darth Maul sia stato liberato dalla prigionia di Darth Sidious e Darth Tyranus, e di come Asajj Ventress sia morta tra le braccia del Maestro Jedi Quinlan Vos durante un ultimo e disperato tentativo di vendetta nei confronti dell’ex-maestro Dooku. Per quanto buona parte del materiale di Clone Wars Legacy sia stato riveduto e corretto nella nuova stagione di Clone Wars, rimane ancora oscura la canonicità di archi narrativi come quello dedicato a Boba Fett, mai pubblicati in altra forma e poco probabilmente presenti nella nuova e ultima stagione di Clone Wars.