[ATTENZIONE: il seguente articolo contiene spoiler su Stranger Things # 1 di Dark Horse Comics di Jody Houser, Stefano Martino, Keith Champagne, Lauren Affe, Nate Piekos, disponibile ora negli Stati Uniti.]
Prima che Stranger Things diventasse un fenomeno globale e una delle serie più popolari tra quelle attualmente in corso, vi erano solo un trailer e una data d’uscita. Da questi si era riusciti a comprendere una parte della storia e la presenza del sovrannaturale, anche se a tinte prettamente horror. Niente di più. Poi la visione del primo episodio ci ha portato in una casa, dove un giovane Will Byers giocava a Dungeons & Dragons con i suoi amici. A fine partita, dirigendosi a casa sua, capì di essere inseguito da un essere oscuro che non lo ha abbandonato fino al capanno del giardino di casa. Qui, nonostante la paura, trovò e caricò una pistola, opponendosi al mostro. Ma tutto fu vano, e Will Byers scomparve.
Quello era l’inizio, l’inizio del nostro viaggio insieme ai suoi amici alla disperata ricerca di Will. Più avanti nella serie, fortunatamente, rincontriamo Will, dopo che ha trascorso del tempo all’interno della dimensione parallela (il Sottosopra). Ma cosa è successo di preciso la notte della sparizione? Finalmente ora potremo avere delle risposte, grazie a Dark Horse e al fumetto di prossima uscita dedicato proprio alla serie tanto acclamata.
Nell’anteprima, assistiamo all’arrivo di Will nel Sottosopra e al suo primo incontro con l’essere noto come Demogorgone. Will si trova nella versione parallela del suo capanno, faccia a faccia col mostro. Fortunatamente è stato trasportato ancora armato di pistola, quindi la sfrutta per sparare un colpo al Demogorgone, che, pur non uccidendolo, lo fa allontanare dando così tempo al ragazzo di studiare ciò che gli sta attorno e decidere cosa fare. Infatti a differenza di Mike, Lucas e Dustin non ha avuto il vantaggio di ricevere una spiegazione dal professore di scienze riguardo alla possibilità dell’esistenza di una dimensione alternativa. Will, deve invece capire da solo dove si trova.
Will decide di ritornare verso casa sua, per cercare la sua famiglia. Tuttavia l’oscurità costante, il cattivo odore persistente e le inquietanti piante rampicanti sono segnali abbastanza eloquenti per un ragazzo intelligente come Will, che capisce quindi di non essere nel suo mondo e che quella non è esattamente casa sua.
Questa scena è fondamentale per lo show. Infatti la prima stagione televisiva si incentrava su Mike, Lucas e Dustin e sulla loro ricerca, ma il quarto membro del gruppo stava comunque portando avanti una parte importante della storia, lottando nel sottosopra. Will ha poi ottenuto un ruolo più importante nella seconda stagione, scoprendo di avere una connessione col malvagio signore del Sottosopra, il Mind Flyer. Finalmente, grazie al fumetto, possiamo sapere esattamente cos’ha passato Will nel Sottosopra e quanto è stato coraggioso.
Per non rovinare la sorpresa allo spettatore, nella prima stagione, non poteva essere mostrato cosa fosse successo di preciso a Will, ma ora che sappiamo tutto del Sottosopra, questa scena potrebbe tranquillamente essere trasmessa in televisione, vista l’importanza che ricopre.
