The Boys – Il Black Noir della serie è lo stesso personaggio dei fumetti?

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Il recente settimo episodio della seconda stagione di The Boys, oltre a preparare gli spettatori per il gran finale di stagione (ma non della serie, già rinnovata per una terza stagione da tempo) potrebbe aver preso un’ulteriore svolta rispetto al fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson, ed il motivo è l’identità segreta di Black Noir, uno dei personaggi più misteriosi della serie.

ATTENZIONE: DA QUI IN AVANTI CI SARANNO SPOILER SULLA SERIE TV E SUL FUMETTO, NON ANDARE OLTRE SE NON SI VUOLE SCOPRIRE DETTAGLI LEGATI AL MATERIALE ORIGINALE O ALLA SERIE TV!

The Boys

Come saprà chi ha visto l’episodio Macellaio, Fornaio, Candelaio, le vicende di The Boys sono proseguite con diverse svolte, una delle quali ha visto uno scontro tra Starlight e Black Noir: proprio quando il misterioso personaggio vestito di nero stava per avere la meglio su Annie, è intervenuta Queen Maeve che ha messo fuori gioco il simil ninja sfruttando una particolare allergia alimentare dell’apparentemente invincibile super, salvando Starlight e soprattutto mostrando parte del volto di Black Noir, ovvero quello dell’attore canadese di origini giamaicane Nathan Mitchell.

Come ben sanno però i lettori del fumetto di Garth Ennis, Black Noir in The Boys non è altro che un clone di Patriota, creato dalla Vought come ultima soluzione qualora il Superman folle divenisse un problema. Nel fumetto, la rivelazione avviene in maniera decisamente indimenticabile e porta ad uno scontro che chi ha letto il fumetto difficilmente avrà dimenticato.

Tuttavia, la scena della “sconfitta” che abbiamo visto venerdì nell’episodio di The Boys potrebbe aver modificato anche questo aspetto della serie: innanzitutto, il volto del Super non è lo stesso di Patriota, e in secondo luogo lo scontro potrebbe anche aver portato (anche se sembra alquanto improbabile) alla morte di Black Noir.

Inoltre, sul personaggio era già stato fatto un lavoro di approfondimento che ne aveva decisamente mitigato l’immagine malvagia, rendendolo più simile ad una sorta di silenzioso mercenario che compie quanto richiesto dalla Vought. Decisamente diverso dal Black Noir che, nei fumetti, diventava sempre più ansioso di svolgere il proprio ruolo di arma contro Patriota.

Resta quindi da capire se, con il proseguire della serie, la vera identità di Black Noir sarà confermata o se, come per altri aspetti di questo adattamento, Kripke e compagni avranno deciso di discostarsi decisamente dall’opera originale.

Fonte: CBR

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