In una nuova intervista Eric Kripke, lo showrunner di The Boys, ha rivelato quella che potrebbe essere l’unica vera debolezza di Patriota, ovvero gli attacchi psicologici.
Dal momento che l’ispirazione alla base del personaggio ha sempre fatto riferimento a Superman, i fan si sono sempre chiesti se avesse anche lui una qualche versione di kryptonite personale. Nel corso di una chiacchierata con Collider, quando gli è stato chiesto se Patriota possa effettivamente essere ucciso, Kripke ha risposto così:
“Al momento a livello fisico non esistono molte possibilità, ma ce ne sono così tante sul piano psicologico che è quello a cui ci appoggiamo. Antony ha ribadito molte volte, e mi trovo d’accordo con lui, che Patriota è il personaggio più debole dello show. Quindi non ci siamo mai veramente immersi nella questione ‘Come si fa a fermarlo fisicamente?’ In compenso ci sono molti modi per fermarlo psicologicamente.”
Lo showrunner ha poi aggiunto una interessante riflessione sulla psicologia del personaggio:
“Trova la sua vulnerabilità umana così odiosa e odia quella parte di lui e cerca di conviverci, eppure è parte di ciò che è. E quindi odia una parte di lui che alla fine non può controllare, e questo porta ad essere un concentrato di psicosi. Al momento, questa è la sua vera debolezza.”
Nel corso della serie il personaggio è stato raramente affrontato o sopraffatto, dimostrando la sua abilità e superiorità volta dopo volta. Tuttavia, appurate le scarsissime possibilità di uscirne indenni in uno scontro frontale, l’approfondimento della relazione tra lui e suo figlio nel corso della seconda stagione della serie potrebbe potenzialmente renderlo psicologicamente vulnerabile.
La seconda stagione di The Boys riunisce l’eclettica squadra di disadattati attualmente ricercata dal governo in seguito al tentativo di smascherare la multinazionale Vought-American, responsabile dell’insabbiamento dei numerosi misfatti commessi dal gruppo di Super detto I Sette. Vi ricordiamo che su Amazon Prime Video sono attualmente disponibili i primi tre episodi della seconda stagione della serie, dei quali potete leggere la nostra recensione.
Fonte: Screenrant