The Crown – Netflix ha modificato la storia per favorire lo spettacolo?

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The Crown

A meno di una settimana dal debutto della quarta stagione di The Crown, una delle serie di punta del colosso dello streaming Netflix, sembrano arrivare da oltremanica non poche critiche sull’adattamento di questa stagione, che come preannunciato si sarebbe focalizzata sulla figura di Margaret Thatcher e sopratutto sul rapporto tra il Principe Carlo e Lady D.

Una delle storyline più attese era proprio quella tra il Principe del Galles e la meravigliosa Diana Spencer, in questa stagione meravigliosamente interpretati da Josh O’Connor e Emma Corrin. Ed è proprio questo uno dei motivi scatenanti delle pesanti critiche che sono state mosse alla serie, considerata troppo romanzata e creata alla perfezione per aggiudicarsi una fetta di pubblico più ampia, interessata sopratutto ai pettegolezzi piuttosto che alla reale storia della coppia.

Numerose testate inglesi, tra cui i tabloid The Sun e il Daily Mail avrebbero citato le parole di amici del Principe Carlo o persone all’interno del Palazzo, che dopo aver visto la serie l’hanno criticata aspramente. Il Daily Mail riporta:

Questa è una serie drammatica che intrattiene per fini commerciali, ma è stata realizzata senza rispetto nei confronti delle vere persone coinvolte, che vedono le loro vite rapite e sfruttate. In questo caso, si parla di fatti di 25, 30 anni fa senza che neanche si pensi ai sentimenti delle persone coinvolte. Non è giusto né gentile, in particolare visto che così tanti fatti non sono stati riportati fedelmente.

La nuova stagione dipinge il Principe e la Duchessa in maniera davvero poco lusinghiera. Almeno all’inizio di reality show come The Only Way Is Essex ammettono che alcune scene sono state inventate per intrattenere. Invece qui non c’è nessuna intenzione di raccontare la storia con delle sfumature, è tutto molto bidimensionale. È trollare utilizzando un budget Hollywoodiano. Il pubblico non dovrebbe essere illuso del fatto che si tratta di una ricostruzione veritiera di ciò che è realmente accaduto. […] Si tratta di eventi recenti, non della storia di 100 o 50 anni fa. Il dolore è ancora vivo, e non è passato abbastanza tempo. La fiction è più attraente dei fatti, e drammatizzare quegli eventi dolorosi mostra una mancanza di sensibilità.”

Non arrivano notizie ufficiali dai Reali di Buckingham Palace, che in questi anni non hanno mai commentato la serie, ma sempre secondo il Daily Mail ne la Regina Elisabetta, ne il Principe Filippo avrebbero apprezzato la trasposizione della loro vita, un portavoce del Palazzo riferisce:

Le precedenti stagioni hanno scatenato le ire della Regina e del Duca di Edinburgo. Nella seconda stagione si parlava di una relazione extraconiugale di Filippo, e nella terza quest’ultimo ignorava la madre in occasione di una visita a Buckingham Palace nel 1967. Non è mai accaduto.”

La biografa ufficiale della Famiglia: Sally Bedell, che non è stata interpellata per la realizzazione della serie, ha espresso dure parole a proposito della serie, dicendo sempre al Daily Mail:

The Crown è una serie di finzione, e nel corso delle stagioni la quantità di fatti inventati cresce sempre di più. Nelle prime stagioni poteva essere considerata una serie storica, ma la quarta stagione è ambientata in tempi recenti, quindi queste falsità sembrano ancora più crudeli. Il fatto che sia così ben realizzata, con un budget così consistente, e che vi sia una tale attenzione ai dettagli visivi per l’ambientazione storica, gli spettatori finiscono per credere che tutto quello che stanno vedendo sia realmente accaduto. […] È una versione della Famiglia Reale degna di Downton Abbey.”

Ma passando alla stagione attualmente rilasciata, come già anticipato, vede ampia presenza del rapporto tra Carlo e Lady D. e stando alle parole di conoscenti dei Reali, molte delle situazioni che la serie crea sono completamente false o travisate. Sul Sunday Express, un altro autore legato alla Famiglia Reale, Tom Quinn, descrive alcuni aspetti del personaggio di Diana come “pure nonsense”, mentre il parlamentare conservatore Daniel Kawczynski aggiunge:

“Sono molto deluso dal fatto che Netflix cerchi di sfruttare questa cosa gettando sale sulle ferite. Ogni famiglia ha i suoi traumi e i suoi drammi. Vederli esposti in questo modo sullo schermo rappresenta un’intrusione. Penso che molte persone saranno scontente dalla mancanza di sensibilità, sarà curioso vedere se cancelleranno i loro abbonamenti a Netflix.”

Ma non tutti sembrano essere d’accordo con le aspre critiche. Il maggiordomo personale di Diana, Paul Burrel ha descritto la serie come: “incredibilmente fedele a quanto accaduto“. In più sembra che la quarta stagione di The Crown abbia messo d’accordo gran parte del pubblico sulla minuziosa ricostruzione degli ambienti. Sul Daily Mail si legge:

Per esempio, tutti i giocattoli nella cameretta di William risalgono ai primi anni ottanta. Per ricreare l’abito da sposa di Diana, i costumisti sono andati a Parigi per comprare i bottoni nello stesso negozio utilizzato dagli stilisti della Regina, scegliendoli in una collezione di oltre trentamila. Le marche del cibo nella cucina di Margaret Thatcher sono state scelte con incredibile cura.

Il fatto che però sia tutto così minuzioso, si dice, rischia di compromettere il giudizio degli spettatori che potrebbero cadere in inganno e credere che quello che stanno vedendo sia effettivamente la realtà così come è stata:

“Quindi quando Camilla viene ritratta come egoista, calcolatrice e maligna, Carlo come egoista, insensibile e debole, quando viene mostrato come la loro relazione abbia distrutto l’innocente Diana, gli spettatori sono incoraggiati a credere che sia tutto vero. Ma si tratta di persone vere, con vite complesse, che invece sono state ridotte a stereotipi per titillare gli spettatori paganti. Non ci stupisce che i Reali siano indignati.”

Addirittura degli storici si sono scagliati contro la serie stilando una lista di invenzioni fittizie presenti in scena. Lo storico Hugo Vickers ha redatto sul Times una serie di 8 eventi presenti nella serie completamente falsi:

  1. Lord Mountbatten che scrive una lettera a Carlo il giorno prima della sua tragica morte
  2. La Famiglia Reale che organizza delle “prove di etichetta” per umiliare Margaret Thatcher in visita a Balmoral
  3. La principessa Margaret che ridicolizza Diana per la sua scarsa conoscenza dell’etichetta di corte
  4. Il fatto che Carlo chiamasse Camilla ogni giorno nei primi anni di matrimonio
  5. I capricci di Diana durante una visita in Australia, e il fatto che abbia forzato un cambio di programma
  6. La visita della principessa Margaret a due cugine della Regina messe in manicomio per evitare di mettere in imbarazzo la monarchia
  7. Il fatto che sia stata la Regina a far trapelare il suo giudizio nei confronti della Thatcher
  8. Gli abiti errati della Regina durante la sfilata della bandiera

Alcune critiche vengono mosse anche da quotidiani non storicamente legati ai conservatori, tra i quali il Guardian, scrive un editoriale intitolato “La Storia fake di The Crown è corrosiva quanto le fake news“. All’interno si legge:

“Quando milioni di spettatori vedono Diana e la Thatcher umiliate dalla Famiglia Reale a Balmoral, non dovremmo affidarci a qualcuno come Vickers per reoplicare che si tratta di una totale falsità. Questa correzione infatti verrà ignorata da milioni di spettatori.

Negli anni sono state fatte leggi sulla privacy e sulla diffamazione per proteggere gli individui dall’intrusione nella loro vita personale. La maggior parte delle persone sostengono queste leggi, e sempre più persone le utilizzano. The Crown si è preso la libertà di affidarsi alla ben nota ritrosia della Corona a coinvolgere i tribunali. È una licenza artistica da veri codardi oltre che rischiosa. La storia finta è come le fake news.

[…] Una volta che sarà arrivata l’era della regolamentazione dei social media, qualcuno inizierà a costruire strutture che monitorino e medino l’accesso agli schermi globali. Non parliamo dell’equivalente della censura, ma serve una regolamentazione. Basta una piccola icona in alto a destra dello schermo: F per Finzione.”

Sembrerebbe che anche il Principe William non sia molto d’accordo con la rappresentazione della sua famiglia nella serie. Secondo il The Express un portavoce del Principe avrebbe riferito:

Nessuno di loro è troppo soddisfatto. Il Principe sente che entrambi i suoi genitori vengono sfruttati e presentati in modo falso e semplicistico per fare soldi “.

Potete leggere la nostra recensione della quarta stagione di The Crown QUI.

Fonte: Forbes

 

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