Slam Dunk non ha certo bisogno di presentazioni. La opera prima di Takehiko Inoue è considerato lo Spokon (manga sportivo) più famoso di sempre e uno dei capolavori assoluti del manga. A 26 anni dalla sua conclusione il sensei decide di rimetterci mano scrivendo e dirigendo The First Slam Dunk al cinema in anteprima il 10 Maggio in lingua originale e dall’11 al 17 maggio in italiano solo per una settimana. Noi grazie ad Anime Factory lo abbiamo visto in anteprima assoluta e ve ne parliamo nella nostra recensione senza spoiler.

Da sempre, Ryota Miyagi e il basket sono una cosa sola. A trasmettergli l’amore per questo sport è stato il fratello maggiore Sota, morto in un incidente in mare quando Ryota era ancora piccolo. Ryota è il playmaker dello Shohoku, squadra che si è guadagnata un posto al torneo nazionale come rappresentante della Prefettura di Kanagawa nonostante sia un liceo sconosciuto. Ryota è pronto, assieme ai suoi compagni di sempre, ad affrontare “l’imbattibile” Sannoh, il team campione del torneo nazionale.

The First Slam Dunk

The First Slam Dunk all’apparenza era un film facilissimo da realizzare. Sin dal suo annuncio era abbastanza chiaro per qualsiasi fan del manga e dell’anime, dove si sarebbe andato a parare: un’adattamento della partita finale del manga contro il Sannoh, la squadra più forte dei campionati nazionali, che nell’anime originale non era stata trasposta.
Bastava prendere tutto ciò che c’era di buono nel manga, tutto ciò che c’era di buono nell’anime, mischiarlo e ottenere un film sicuro, efficace e che facesse felici i fan che finalmente avrebbero visto la partita più epica giocata dal genio Hanamichi Sakuragi e i suoi compagni.

E invece no. Perché Takehiko Inoue non è più lo stesso mangaka esordiente che nel 1993 iniziò a scrivere e disegnare la storia d’amore tra Hanamichi Sakuragi e il gioco del Basket, Takeihiko Inoue adesso è un autore completo e adulto e questo film ne è la definitiva conferma. The First Slam Dunk, infatti, è come oggi Takehiko Inoue scriverebbe Slam Dunk. Questa nuova iterazione, infatti, conserva tutta l’epicità e la bellezza dell’opera originale ma viene arricchita della poetica che Inoue ha sviluppato nel corso degli anni che che possiamo ritrovare in quelli che sono i suoi altri due capolavori ovvero Vagabond e Real.

Infatti, pur rimanendo un capolavoro, il manga originale se confrontato con i suoi due successori, mostra i segni dell’opera prima. Se Real e Vagabond hanno una poetica e uno sviluppo dei personaggi molto forti, Slam Dunk invece si concentra solo sul gioco del Basket, non facendoci conoscere a fondo i protagonisti al di fuori del campo se non con piccolissimi sprazzi. Questo film, infatti, dimostra un po’ d’insoddisfazione da parte dell’autore nel modo in cui ha proposto i personaggi di Slam Dunk nell’opera originale e da come l’impressione di voler usare questa pellicola per rimediare a questa mancanza, concentrandosi in particolare su Miyagi, l’assoluto protagonista del film. Scelta che per gli appassionati potrebbe risultare strana se pensiamo che nel manga originale il protagonista è Sakuragi ma in realtà assolutamente vincente proprio perchè The First Slam Dunk non vuole essere solo un’operazione nostalgia.

The First Slam Dunk

The First Slam Dunk vuole dare a tutti coloro che hanno amato l’opera originale qualcosa in più che non sia una mera riproposizione di quanto già visto o letto, anzi, vuole esserne un compendio. Con questa idea infatti, Inoue si libera completamente dal passato senza andare a prendere niente dall’anime, utilizzando una colonna sonora completamente nuova e che non richiama alla vecchia trasposizione animata degli anni ’90. Quindi non aspettatevi di sentire “Kimi Ga Suki Da To Sakaibitai” o “Anata Dake Mitsureteru”, le storiche sigle dell’anime, in questo caso sostituite dalla fantastica “Dai Zero Kan” dei 10 Feet che verrà riproposta più volte durante il film e che ogni volta da botta di adrenalina incredibile.

Per quel che riguarda l’animazione ci troviamo di fronte a un piccolo gioiello. Inoue, al suo esordio alla regia, decide di usare la tecnica mista del Cel-shading con personaggi in 3D e sfondi disegnati in 2D, tecnica fortemente voluta dall’autore per ricreare i movimenti più fluidi possibili e dare allo spettatore la sensazione di essere sul campo con le due squadre mentre danno il tutto per tutto per vincere la partita più importante della loro vita. Se è pur vero che in alcuni punti il 3D dei personaggi, sopratutto quelli piccoli sullo sfondo, mostra dei limiti, la partita è talmente ben animata e studiata nei minimi dettagli che gli si perdona queste piccole sbavature e gli ultimi 24 secondi, che i fan conoscono molto bene, sono esattamente come ce li si può immaginare in movimento leggendo il manga.

Unico neo del film è l’omissione di un elemento di una scena, forse la seconda più bella ed emozionante della partita, che vedeva protagonista Hanamichi. La scena comunque è presente anche se è stata leggermente rimaneggiata, ma contando che il protagonista del film non è lui sarebbe potuta risultare fuori contesto quindi ci si può passare ampiamente sopra.

The First Slam Dunk, come il manga originale, è la lettera d’amore di Takehiko Inoue per il gioco del Basket e alla sua opera prima. Il film con la sua animazione mista, fortemente voluta da Inoue che ha aspettato per anni che venisse perfezionata per poter realizzare la sua visione fin nei minimi particolari, ti porta al centro dell’azione tenendo la tensione altissima per tutta la partita con regia eccellente che con i suoi giochi di camera fa percepire tutta la magia e le emozioni solo il gioco della pallacanestro sa regalare il tutto coadiuvato da una colonna sonora adrenalinica ed emozionante. Se questo è il motivo per cui Inoue in questi anni ha deciso di interrompere la serializzazione di Vagabond e Real allora glielo possiamo assolutamente perdonare. The First Slam Dunk si può definire con tre parole: Incredibile, emozionante e geniale proprio come il buon Hanamichi Sakuragi.


The First Slam Dunk sarà al cinema in anteprima il 10 Maggio in lingua originale e dall’11 al 17 maggio doppiato in italiano. Di seguito il trailer del film:

RASSEGNA PANORAMICA
The First Slam Dunk di Takehiko Inoue
9.5
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the-first-slam-dunk-come-oggi-takehiko-inoue-scriverebbe-slam-dunk-recensioneThe First Slam Dunk, come il manga originale, è la lettera d’amore di Takehiko Inoue per il gioco del Basket e alla sua opera prima. Il film con la sua animazione mista, fortemente voluta da Inoue che ha aspettato per anni che venisse perfezionata per poter realizzare la sua visione fin nei minimi particolari, ti porta al centro dell’azione tenendo la tensione altissima per tutta la partita con regia eccellente che con i suoi giochi di camera fa percepire tutta la magia e le emozioni solo il gioco della pallacanestro sa regalare il tutto coadiuvato da una colonna sonora adrenalinica ed emozionante. Se questo è il motivo per cui Inoue in questi anni ha deciso di interrompere la serializzazione di Vagabond e Real allora glielo possiamo assolutamente perdonare. The First Slam Dunk si può definire con tre parole: Incredibile, emozionante e geniale proprio come il buon Hanamichi Sakuragi.

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