Continuiamo la nostra serie di speciali dedicati agli episodi di The Mandalorian con l’approfondimento del terzo episodio della serie, diretto da Deborah Chow e intitolato Il Peccato. L’episodio vedrà il mandaloriano alle prese con le conseguenze di un “peccato” da lui commesso.

Ovviamente, come già scritto per i precedenti speciali, l’articolo è pieno zeppo di SPOILER, dunque vi sconsigliamo di proseguire con la lettura se ancora non avete avuto modo di vedere l’episodio in questione.

Consegna effettuata

The Mandalorian

Da buon cacciatore di taglie, l’episodio si apre con il nostro mandaloriano senza nome, che consegna “il pacco” al suo cliente, commettendo secondo noi, il peccato del titolo. Per quanto si sia affezionato al bambino infatti, il mandaloriano ha bisogno del Beskar per la sua armatura e in fondo, non vuole nemmeno pensare a cosa potrebbe andare in contro il piccolo amico verde. Come da accordo, alla consegna del bambino, vivo tra l’altro, il misterioso cliente consegna al sempre misterioso mandaloriano la promessa ricompensa: il Beskar. In oltre, durante la loro breve chiacchierata, scopriamo che i vari cacciatori di taglie mandati a catturare il bambino insieme al nostro protagonista, erano stati in realtà ingaggiati dallo stesso cliente, il quale dice di tenere tantissimo all’esemplare riportatogli.

Gear up

The Mandalorian

Una volta ottenuto il Beskar, il mandaloriano torna in quello che, adesso sappiamo con certezza essere, un rifugio mandaloriano. Il dialogo con il fabbro e gli altri mandaloriani ci conferma anche, che la Grande purga è il nome con cui è famoso nella galassia, lo sterminio dei mandaloriani da parte dell’Impero. I mandaloriani lì presenti, ed in particolare il tank Paz Vizla (il cui nome è rivelato solamente nei titoli di coda dell’episodio però) ritengono quantomeno oltraggioso il fatto che uno di loro lavori per l’impero, e di conseguenza scatena una rissa con il nostro protagonista. Neanche il tempo di estrarre le vibrolame però, che il fabbro ferma i due litiganti, ricordando loro che l’Impero è caduto, e che il Beskar è tornato ai mandaloriani, e questa è la cosa più importante. In oltre, quella che oltre ad essere un fabbro, pare essere anche una sorta di capo tribù per loro, rammenta ai presenti anche la Via di Mandalore, e facendo ciò riesce a calmare i bollenti spiriti. Per quanto magari durino poco, riteniamo sempre bellissime le scene nelle quali, nella serie vengono esplorate la storia o la cultura mandaloriana. QUESTA È LA VIA!

One man army

Accettata una nuova missione per tenersi impegnato, ma sopratutto il più lontano possibile dai sensi di colpa, il mandaloriano pare deciso a ripartire sulla sua Razor Crest, quando d’un tratto, accorgendosi della mancanza della manopola con la quale aveva giocato poco prima il suo bizzarro compagno di sventure, il nostro protagonista senza nome decide di tornare a riprenderselo. Quella messa in scena qualche minuto dopo, è letteralmente una scena da one man army, un uomo da solo che distrugge un’intera cartello di Assaltatori Imperiali! Due cose sono però più interessanti rispetto alla sparatoria, ovvero: le buone intenzioni del Dottor Pershing e l’estrazione dei materiali dal soggetto. Che il dottore stesse tentando di proteggere il bambino da ciò che di più terribile volesse fare di lui il cliente, era piuttosto evidente fin dal primo episodio, ma adesso ne abbiamo la conferma. Per quanto riguarda i materiali da estrarre, supponiamo che il cliente stesse parlando dei Midi-chlorian. Ancora presenti nel canone di Star Wars, i Midi-chlorian sono, di fatto, ciò che determina la capacità di utilizzo della Forza in un individuo. Come già scritto nei precedenti articoli, è molto probabile che nella razza del piccolo ci sia un’elevatissimo quantitativo di Midi-chlorian, dovuto alla loro presunta grande vicinanza alla Forza.

La Via di mandalore

The Mandalorian

Il Mandaloriano ha salvato il piccolo dagli imperiali, ma così facendo, ha infranto una delle regole della gilda dei cacciatori di taglie, e ha attirato su sé stesso le attenzioni di tutti gli altri cacciatori, desiderosi di ricevere la ricompensa per la restituzione del soggetto. Lo stallo alla messicana della scena finale è esattamente ciò a cui Jon Favreau faceva riferimento quando parlava di The Mandalorian come un western in salsa Star Wars. La fuga del mandaloriano è facilitata dall’arrivo dei suoi “fratelli” mandaloriani, guidati proprio da Paz Vizla, il quale, presumibilmente si scoprirà essere un vicinissimo parente di Pre Vizla. I guerrieri mandaloriani, arrivando in volo con i loro jet pack, mettono a ferro e fuoco la città combattendo contro i cacciatori di taglie e salvando la vita al protagonista e al bambino. Mandalore ha rialzato la testa e ha combattuto, ma quali saranno le conseguenze di quest’atto? Già la Grande Purga fu probabilmente una conseguenza della ribellione di Mandalore all’Impero. Che ne sarà del mandaloriano e quali saranno le conseguenze per lui e il suo piccolo e inseparabile amico?

Alla prossima settimana con il nuovo speciale di approfondimento dedicato a The Mandalorian! 

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