Prodotto da A24, casa di produzione statunitense dietro a pellicole come Everything Everywhere All at Once, The Whale e Moonlight, arriva finalmente nelle sale cinematografiche italiane The Warrior – The Iron Claw, nuovo film scritto e diretto da Sean Durkin (The Nest – L’inganno, Dead Ringers – Inseparabili) ispirato alla storia vera di una delle più storiche dinastie del mondo del wrestling, quella dei Von Erich, famiglia tristemente nota per la lunga catena di lutti che l’hanno colpita.

The Warrior – The Iron Claw porta sul grande schermo la vera storia degli inseparabili fratelli Von Erich, che nei primi anni ottanta hanno fatto la storia nel competivo e violento mondo del wrestling professionistico. Tra tragedie e trionfi, all’ombra di un padre/allenatore predominante (Holt McCallany), i fratelli cercano l’immortalità sul più grande palcoscenico dello sport.

The Warrior - The Iron Claw“Fin da quando ero bambino dicevano che la mia famiglia era maledetta. Mamma provò a proteggerci con Dio, Papà provò a proteggerci con il wrestling”, con queste parole di Kevin Von Erich, interpretato da Zac Efron, si apre il trailer che ha caratterizzato la campagna marketing di The Warrior – The Iron Claw, e non c’è modo migliore di descrivere la cosiddetta “Maledizione dei Von Erich”, una “maledizione” insita in un tessuto familiare tossicamente maschilista e patriarcale. Sean Durkin porta sapientemente in scena una storia di trionfi e tragedie molto nota agli appassionati di wrestling, rendendola però ben fruibile anche ad un pubblico più generalista. Un dramma familiare duro e struggente in cui la regia del regista canadese si inserisce in modo molto rispettoso e lucido. Quando si parla di storie drammatiche come quella dei Von Erich, soprattutto se, come in questo caso, tratte da storie reali, è molto facile incappare nella pornografia del dolore, errore in cui Durkin però non cade, trasformando il film in una narrazione universale sul tema.

Narrativamente parlando la pellicola di Sean Durkin può essere divisa in due parti ben distinte. La prima metà del film, molto decompressa, si prende il suo tempo per introdurre tutti i personaggi, restituirne la giusta caratterizzazione, gettando le basi per le tragedie che si abbatteranno sulla famiglia nella seconda parte. La pellicola parte presentandoci Fritz Von Erich, interpretato da Holt McCallany, e la sua ossessione per il wrestling e il titolo di campione del mondo, ossessione che lo porterà a riversare tossicamente i suoi obbiettivi sui figli Kevin (Zac Efron), David (Harris Dickinson), Kerry (Jeremy Allen White) e Mike (Stanley Simons), portando a conseguenze tragiche.

La seconda parte del film è invece molto più compressa, andando a coprire un lasso di tempo di circa 10 anni in poco più di un’ora. Questa parte è quella che probabilmente potrebbe far storcere maggiormente il naso ai fan di wrestling che ben conoscono la storia dei Von Erich poiché è quella che si prende più licenze poetiche sulla storia reale che va a raccontare. La narrazione comprime molti eventi, avvicinandoli temporalmente ma non va a creare un reale problema narrativo interno alla pellicola, permettendo allo spettatore, tramite riferimenti ben specifici nei dialoghi e alle date presenti nei sottopancia dei match, di collocare temporalmente gli eventi con la giusta distanza.

Con il film The Nest – L’inganno e con la serie di Prime Video Dead Ringers – Inseparabili, Sean Durkin aveva già dimostrato di avere una buona mano, ma in The Warrior – The Iron Claw il suo tocco registico compie un discreto passo avanti. La regia di Durkin in questo film dimostra una grande personalità, fondendo un taglio più intimista ad uno più esplosivo e dinamico con profonda coerenza e autorialità. Come in The Nest – L’inganno, anche questa volta la fotografia in pellicola 35mm è curata da Mátyás Erdély. La scelta della pellicola risulta davvero vincente, riuscendo a ricreare al meglio i colori e le atmosfere degli anni ’80. Erdély non è però l’unico ritorno della crew di The Nest, infatti la colonna sonora è composta ancora una volta da Richard Reed Parry, virtuoso polistrumentista degli Arcade Fire, che mixa brani originali a hit dell’epoca.

Il tutto viene poi impreziosito da un cast a dir poco sorprendente capitanato da Zac Efron, la star di High School Musical dimostra ancora una volta di essere tagliato per i ruoli drammatici. La sua interpretazione di Kevin Von Erich è ricca di sfaccettature, un turbinio di dolore, sogni infranti, pressioni, violenze psicologiche, traumi, ma anche amore per i suoi fratelli e per Pam (Lily James), tutte presenti contemporaneamente in un grande uomo che Efron riesce a restituire perfettamente sul grande schermo. Ad accompagnarlo troviamo un Jeremy Allen White in stato di grazia che, dopo Shameless e The Bear, si sta rapidamente imponendo ad Hollywood con ruoli che sembrano scritti per lui. Ma non sono da meno anche Harris Dickinson e Stanley Simons, interpreti rispettivamente di David e Mike Von Erich, soprattutto quest’ultimo che, pur essendo l’attore meno esperto e noto del cast, sfoggia un’interpretazione solida anche nei momenti più complicati.

In definitiva The Warrior – The Iron Claw si rivela un ottimo film d’autore che, grazie ad un lato tecnico di tutto rispetto e delle interpretazioni straordinarie, porta sul grande schermo in modo potente e profondamente rispettoso la tragedia della famiglia Von Erich, senza sfociare mai nella spettacolarizzazione del dolore tipica di pellicole del genere. Perché tra Dio e Wrestling, The Warrior – The Iron Claw non è la storia di una famiglia maledetta, ma di 5 fratelli (6 nella realtà) uniti dall’amore che provavano l’un l’altro e dal desiderio di liberarsi in ogni modo possibile dalla potente stretta dell’artiglio di ferro del padre.


The Warrior – The Iron Claw è ora disponibile nelle sale cinematografiche italiane distribuito da Eagle Pictures. Di seguito il trailer ufficiale del film:

RASSEGNA PANORAMICA
The Warrior - The Iron Claw
8.5
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Classe '93, di professione illustratore e graphic designer. Sin da piccolo appassionato di fumetti, serie tv, cinema e videogiochi, passioni che con il tempo mi hanno portato a voler condividere le mie opinioni con gli altri e mettere in piedi questo progetto. Dal 2016 fondatore e caporedattore di RedCapes.it
the-warrior-the-iron-claw-la-maledizione-dei-von-erich-nel-nuovo-film-con-zac-efron-recensioneThe Warrior - The Iron Claw è un ottimo film d'autore che, grazie ad un lato tecnico di tutto rispetto e delle interpretazioni straordinarie, porta sul grande schermo in modo potente e profondamente rispettoso la tragedia della famiglia Von Erich, senza sfociare mai nella spettacolarizzazione del dolore tipica di pellicole del genere. Perché tra Dio e Wrestling, The Warrior - The Iron Claw non è la storia di una famiglia, ma di 5 fratelli (6 nella realtà) uniti dall'amore che provavano l'un l'altro e nel desiderio di liberarsi in ogni modo possibile dalla potente stretta dell'artiglio di ferro del padre.

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