Il 2020 si è aperto con l’esordio di una delle testate più attese in casa Marvel: il nuovo Thor, scritto dalla superstar Donny Cates e disegnato da Nic Klein ha infatti fatto il proprio debutto alcuni giorni fa negli States e, come quasi sempre quando si tratta dello scrittore Texano, fin dall’inizio abbiamo assistito a fuochi d’artificio!
ALLERTA SPOILER: NON PROSEGUIRE OLTRE SE NON SI VOGLIONO GROSSE ANTICIPAZIONI SU STORIE ATTUALMENTE INEDITE IN ITALIA
Come ben sapranno coloro che seguono le avventure del Dio del Tuono, la gestione di Jason Aaron si è conclusa con Odino intento a lasciare il comando di Asgard al figlio. Nel primo albo della nuova serie targata Cates/Klein, vediamo Thor alle prese con una certa agitazione, che gli sta creando anche problemi nell’utilizzo del fidato Mjolnir.
Il riposo forzato del dio del tuono viene interrotto dall’arrivo su Asgard di Galactus, il Divoratore di Mondi! Ma, diversamente da come si potrebbe pensare, Galactus non è in procinto di divorare il mondo di Thor, ma sta in realtà fuggendo da una minaccia chiamata l’Inverno Nero.
Galactus è, a quanto pare, l’unico essere in grado di sopravvivere alla nuova minaccia e Thor, insieme a Silver Surfer e agli altri Araldi del Divoratore, decide di imbarcarsi in una missione che consenta a Galactus di recuperare i propri poteri per poter sconfiggere la nuova minaccia.
Il Divoratore, però, decide che Thor dovrà accompagnarlo nel viaggio, a causa di una visione avuta durante lo scontro con l’Inverno Nero e, per farlo, dona al Dio del Tuono i poteri cosmici, trasformandolo nell’ Araldo del Tuono! Il processo, inoltre, permette a Thor di riottenere il braccio perduto tempo fa.
Fonte: Comicbook
