Vogue Italia – Il numero di gennaio non avrà foto ma solo illustrazioni

0

L’edizione italiana di Vogue si rende protagonista di un’iniziativa decisamente nobile ed interessante: il numero di gennaio, infatti, avrà un solo servizio fotografico: sia le copertine sia gli altri servizi di moda sono infatti illustrati da sette famosi artisti, per attirare l’attenzione sul grosso impatto che ha sull’ambiente la creazione di una rivista di moda.

Il direttore della rivista, Emanuele Farneti, ha spiegato in un editoriale di voler mostrare un impegno concreto per una moda più sostenibile, attraverso la creatività. L’unico servizio fotografico contenuto nel numero, che uscirà il 7 gennaio, è stato realizzato da due fotografe di 17 anni ed è stato scelto perché “sono gli occhi del domani prestati al nostro presente”.

Farneti ha spiegato quanto sia dispendioso, in termini di produzione, un numero della rivista, parlando di quello di settembre, che solitamente è il più corposo dell’anno, andando ad evidenziare le differenze con quanto realizzato, invece, per questo numero di gennaio:

“Sono state coinvolte centocinquanta persone. Una ventina di voli, una decina di treni. Quaranta macchine a disposizione. Sessanta spedizioni internazionali. Almeno dieci ore di luci accese ininterrottamente, alimentate in parte da generatori a benzina. Scarti alimentari dei catering. Plastica per avvolgere gli abiti. Corrente per ricaricare telefoni, macchine fotografiche. Per questo numero invece gli abiti sono stati raccontati senza fotografarli, rinunciando a viaggiare, spedire, inquinare. Gli artisti hanno raffigurato visi e corpi di donne reali, vestite e truccate con l’aiuto di stylist (le persone che scelgono i vestiti delle modelle e l’ambientazione nei servizi di moda).”

Le sette diverse copertine create per la rivista raffigurano una modella in abiti di Gucci e sono state realizzate ognuna da un diverso artista: il pittore e fotografo statunitense David Salle, l’artista italiana specializzata in performance Vanessa Beecroft, la pittrice mozambicana Cassi Namoda, il fumettista italiano Milo Manara, la pittrice francese Delphine Desane, l’artista italiano Paolo Ventura e l’illustratore giapponese Yoshitaka Amano. Sono state pubblicate online, tutte accompagnate dalla frase “No photoshoot production was required in the making of this issue”, ovvero “per questo numero non è stato fatto alcun servizio fotografico”. I costi risparmiati per la produzione della rivista finanzieranno la Fondazione culturale Querini Stampalia di Venezia, gravemente danneggiata dall’acqua alta; inoltre da questo numero in poi i numeri di Vogue Italia saranno imballati solo con plastica compostabile.

Queste le copertine:

Questo slideshow richiede JavaScript.

Fonte: The Guardian

Lascia un commento