Il nostro percorso di accompagnamento durante questi difficili giorni di quarantena continua. Dopo i film e le serie tv da vedere su Netflix, andiamo avanti con questa selezione eterogenea di pellicole disponibili su Amazon Prime Video. Abbiamo pensato di selezionare pellicole più o meno famose ed estremamente eterogenee che possano allietarvi e distrarvi dalla noia di queste lunghe giornate. E avrete, soprattutto, 25 buoni motivi per non uscire di casa!
Bastardi Senza Gloria
Straordinaria pellicola di Quentin Tarantino, che mette in atto il suo adorato revisionismo storico. Una pellicola iconica, piena di personaggi memorabili che danno vita ad un intreccio sempre più fitto. Tarantino non perde la sua verve e il suo amore per il cinema di genere, caratteristiche fondamentali per questa pellicola. Durante l’occupazione nazista, Shosanna Dreyfus, giovane ebrea, assiste all’esecuzione della famiglia, evento traumatico che cambierà per sempre la sua vita. Rifugiatasi a Parigi con una nuova identità, diventa la proprietaria di una sala cinematografica, che, insieme all’aiuto di un gruppo di militari americani, conosciuti come i “Bastardi”, le permetterà di mettere in atto la propria vendetta personale.
Brazil
Brazil è un film del 1985, diretto da Terry Gilliam. Fa parte della trilogia dell’immaginazione, che comprende anche I banditi del tempo (1981) e Le avventure del barone di Munchausen (1988). Considerato una delle migliori pellicole di fantascienza è anche uno dei migliori film in assoluto di Terry Gilliam. Il film ha tanti rimandi a Orwell e tanti anche al nostro Fellini. Ambientata in un mondo distopico in cui i potenti hanno creato un vasto sistema di burocrazia per assoggettare la società, il protagonista, Sam Loery, interpretato da Jonathan Pryce, è un umile lavoratore che mentre cerca di rimediare a un errore di stampa rischierà di diventare un nemico per il governo
Carne Tremula
Pedro Almodovar è stato uno dei registi europei più acclamati della fine dello scorso secolo. Carne Tremula è una delle pellicole più mature, sfuggenti e profonde del regista spagnolo. Un film dove le pulsioni umane, incarnate dai cinque protagonisti, sono le vere protagoniste insieme alla città di Madrid. Almodovar regala allo spettatore l’ennesimo, affascinante e appassionante, affresco della sua amata spagna tramite i suoi personaggi sempre straordinari. Víctor Plaza, nato vent’anni prima su un autobus da una giovane prostituta, si presenta a casa dell’eccentrica Heléna, con la quale poco tempo prima aveva avuto il suo primo rapporto sessuale. Lei, però, in attesa di uno spacciatore, cerca di liberarsi del ragazzo al più presto possibile. Ne nasce una colluttazione che attira l’attenzione della polizia. Arrivano sul posto David e Sancho, il primo però rimane gravemente ferito da un colpo sparato dal collega; tuttavia ad essere accusato ingiustamente sarà proprio Víctor. Dopo sei anni di carcere, il ragazzo esce ed instaura una relazione con la moglie di Sancho e poi con la stessa Heléna, nel frattempo divenuta moglie di David, il quale, a causa dell’incidente di sei anni prima, è ormai ridotto su una sedia a rotelle.
Fantastic Mr.Fox
Capolavoro d’animazione in stop motion, Fantastic Mr.Fox è una delle pellicole più riuscite e più apprezzate di Wes Anderson. Grazie ad una brillante sceneggiatura, scritta con Noah Baumbach, il film è uno straordinario viaggio attraverso i personaggi. Dopo dodici anni di vita casalinga trascorsa nella tana insieme a moglie, figlioletto e nipotino, l’istinto animale di Mr. Fox torna prepotentemente a farsi sentire. Riprese le abitudini di un tempo la volpe si ritrova a rubare ed uccidere le galline del pollaio di tre perfidi contadini, mettendo così in pericolo non solo l’amata famiglia ma tutta la comunità animale. Inizia così la caccia alla volpe che coinvolgerà tutti gli animali della fattoria.
Fight Club
Straordinariamente sorprendente, la pellicola di David Fincher è una devastante critica sociale che colpisce duro in faccia come un pugno di Durden. Una critica all’alienazione dell’uomo moderno e del consumismo che pervade il nostro tempo. Girato magistralmente e con la cura per la narrazione, pallino di Fincher, Fight Club è un film simbolo di un era, della fine di un millennio e l’immersione in quello nuovo. Il protagonista è un consulente assicurativo nevrotico ed infelice che esorcizza la frustrazione frequentando gruppi di sostegno. A complicare la sua vita è l’incontro con Tyler Durden, un eccentrico venditore di saponette, con il quale nascerà un’amicizia insolita, che si consoliderà con la creazione del “Fight Club”, un circolo clandestino i cui membri prendono parte a combattimenti brutali a scopo ricreativo.
