Il noto comico Sacha Baron Cohen, creatore del pittoresco personaggio di Borat, ha recentemente parlato delle motivazioni che lo hanno portato a proporre Borat 2, seguito dell’acclamato film arrivato nel 2006.
Se il messaggio implicito del film era inizialmente destinato ad essere una sorta di ammonimento per le elezioni presidenziali del 2020 degli Stati Uniti, si è poi rivelato anche una rappresentazione realistica e fedele di un mondo che affronta una pandemia globale. Nel corso di un’intervista con Variety, Baron Cohen ha condiviso le seguenti riflessioni:
“Sentivo che la democrazia era in pericolo. Sentivo che le vite delle persone erano in pericolo e mi sentivo costretto a finire il film. In principio doveva essere sul pericolo di Trump e del Trumpismo. Quello che il coronavirus ha dimostrato è che c’è un effetto letale sulla sua diffusione di bugie e teorie cospiratrici. Piuttosto che scappare da come il mondo stava affrontando il coronavirus, ho sentito che avremmo dovuto appoggiarci a questo. Borat è un personaggio finto, interpretato da me, nel mondo reale…Se convincessimo la gente a togliersi le maschere, sarebbe un personaggio finto in un mondo finto, in un mondo manipolato, quindi la base della commedia non funzionerebbe.”
Baron Cohen ha anche confermato nel corso della chiacchierata che i suoi piani non prevedono di far tornare Borat per una terza volta:
“Non voglio egoisticamente insinuare che la gente avrebbe guardato Borat e come conseguenza non avrebbe votato per Trump, ma questo era l’obiettivo. Ho riproposto Borat a causa di Trump. C’era uno scopo di questo film, e non vedo davvero motivazioni per farlo di nuovo.”
Il COVID-19 ha cambiato i piani di rilascio della Universal, che prevedeva in un primo momento di far arrivare il film nei cinema. Baron Cohen, d’altra parte, prevedeva che molte sale sarebbero state chiuse entro ottobre 2020 ed ha quindi optato per vendere i diritti di distribuzione del film alla piattaforma streaming di Amazon Prime Video in modo da raggiungere un pubblico più vasto possibile. Il suo obiettivo principale, poi raggiunto, era di far uscire il film prima delle elezioni presidenziali del 2020, facendolo debuttare sulla piattaforma il 23 ottobre 2020.
Borat: Seguito di film cinema, colloquialmente abbreviato in Borat 2, è scritto e diretto da Sacha Baron Cohen. Alla stesura dello script hanno partecipato anche Anthony Hines, Dan Swimer, Peter Baynham, Erica Rivinoja, Dan Mazer, Jena Friedman e Lee Kern. Il film è attualmente disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video.
Fonte: CBR
