Il 16 maggio arriva su Netflix la prima parte della terza stagione di Bridgerton, acclamata serie tv prodotta da Shondaland, casa di produzione di Shonda Rhimes (Grey’s Anatoly, Scandal, Le Regole del Delitto Perfetto) basata sulla serie di romanzi di Julia Quinn editi in Italia da Mondadori. La seconda parte della serie arriverà il 13 giugno e andrà a completare il ciclo delle vicende amorose di Penelope Featherington (Nicola Coughlan) e Colin Bridgerton (Luke Newton) adattando il quarto romanzo della saga letteraria: “Un uomo da conquistare”. Grazie a Netflix abbiamo potuto vedere la prima parte della stagione in anteprima e di seguito vi riportiamo le nostre prime impressioni.

Penelope Featherington (Nicola Coughlan) ha finalmente rinunciato alla sua cotta di lunga data per Colin Bridgerton (Luke Newton), dopo aver sentito i suoi commenti denigratori su di lei nella scorsa stagione. Tuttavia, ha deciso che è ora di trovare un marito, preferibilmente qualcuno che le dia abbastanza indipendenza per continuare la sua doppia vita come Lady Whistledown, lontano da sua madre e dalle sue sorelle. Nel frattempo, Colin è tornato dai suoi viaggi estivi con un nuovo look e una sfacciata spavalderia. Ma è scoraggiato nel rendersi conto che Penelope, l’unica persona che lo ha sempre apprezzato così com’era, lo tratta con freddezza. Desideroso di riconquistare la sua amicizia, in questa stagione Colin si offre di fare da mentore a Penelope per aiutarla a trovare un marito. Ma quando le sue lezioni iniziano a funzionare un po’ troppo, Colin dovrà capire se i suoi sentimenti per Penelope sono davvero soltanto di amicizia.

Dopo aver adattato i primi due romanzi della serie in ordine cronologico, la trasposizione televisiva di Netflix di Bridgerton salta il terzo romanzo “La proposta di un gentiluomo” – dedicato all’amore tra Benedict Bridgerton e Sophie Beckett – per raccontare le turbolente vicende amorose tra Penelope e Colin. Due personaggi che il pubblico ha imparato a conoscere bene nel corso delle due stagioni precedenti, che qui si fanno protagonisti a tutto tondo della vicenda. Vicenda che però, almeno dalle premesse iniziali non riesce a colpire nel segno tanto quanto le storie precedenti. Penelope è da sempre stata uno dei personaggi più amati e apprezzati della serie e Nicola Coughlan veste magnificamente i panni della dolce ragazza indifesa ma con un animo da guerriera, divisa tra la sua vita da Featherington e quella da Lady Whistledown, la penna più pericolosa di Londra. Quello che sembra mancare è innanzitutto una vera e propria chimica tra Penelope e Colin, lui personaggio non particolarmente positivo che qui tenta a tutti i costi un riscatto.

Quello che avviene è il classico trope del friends to lovers, ovvero da amici a amanti. Penelope e Colin, pur giocando da sempre nella zona di amicizia, tentano in questi iniziali momenti il classico approccio amore/odio con continui giochi e ammiccamenti rivolti verso un’unica direzione. Chi ha letto il romanzo non avrà particolari sorprese ma sarà senz’altro soddisfatto nel vedere su schermo la storia pressoché identica. Quello che sembra mancare – almeno in questa prima parte della stagione – è la tanto amata coralità della serie. Se nelle altre due stagioni al fianco della coppia protagonista roteava un parterre di personaggi variopinto, in questa è come se ogni personaggio fosse la macchietta di sé stesso, finendo per ritrovarsi in scena solo per alcuni siparietti che nulla sembrano portare alla narrazione principale. La stessa rapidità con cui avviene l’innamoramento tra Penelope e Colin, in gergo instnat love, sembra essere davvero troppo “instant” e questa velocità non è giustificata dal fatto che gli spettatori conoscono già i personaggi in questione. Questo è il loro momento di raccontarsi, di scoprirsi e dare per scontate alcune caratteristiche è una grande mancanza. Lo stesso Colin, al ritorno da un viaggio che lo ha profondamente cambiato, psicologicamente e fisicamente, pur comportandosi profondamente da solito egoista non sembra aver avuto un cambio effettivo se non nell’aspetto fisico e quello che succede con Penelope risulta troppo avventato e meccanico. Rimane sempre di ottima qualità la messa in scena, marchio di fabbrica della serie che ragala ambientazioni regali, costumi superbi e acconciature da sogno.

Sicuramente questa prima parte getta le basi per un qualcosa di decisamente più solido che speriamo arriverà nella seconda, con colpi di scena e soprattutto con il rapporto Penelope Featherington/Lady Whistledown/Colin Bridgerton che finalmente, visiti i precedenti, arriverà ad un punto di svolta. Non ci resta quindi che aspettare la seconda parte in onda su Netflix a partire dal 13 giugno per scoprire cosa accadrà.


La prima parte della terza stagione di Bridgerton arriva su Netflix a partire dal 16 maggio, la seconda parte dal 13 giugno. Ecco il trailer della serie in italiano:

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