Negli scorsi giorni sono iniziate le riprese di Cowboy Bebop, adattamento in live-action del noto anime di culto, ma Netflix ha dovuto sospendere la produzione della serie a seguito di un infortunio al ginocchio subito da John Cho sul set della serie in Nuova Zelanda.
Alcune fonti descrivono l’infortunio come uno strano incidente accaduto durante la ripresa di una scena di routine, provata diverse volte in precedenza. Cho è già tornato a Los Angeles dove sarà sottoposto ad un intervento chirurgico a cui seguirà una lungo periodo di riabilitazione. La sospensione della produzione dovrebbe durare dai 7 ai 9 mesi. La nuova tabella di marcia per le riprese della serie verrà stabilita quando le condizioni di Cho saranno più chiare.
Nella serie Cho interpreta Spike Spiegel, un ex-affiliato del Red Dragon che, insieme al suo socio Jet Black, ex-investigatore dell’ISSP, si sposta di pianeta in pianeta alla ricerca di criminali a bordo della sua astronave: il Bebop. Nel corso delle loro avventure, senza che lo vogliano, ai due si aggiungono tre nuovi compagni: il Welsh Corgi Pembroke iper-intelligente Ein, la provocante truffatrice perseguitata dai creditori Faye Valentine e l’eccentrica e geniale hacker preadolescente Radical Edward.
La prima stagione di Cowboy Bebop sarà composta da 10 episodi e vede Josh Appelbaum, Andre Nemec, Jeff Pinkner e Scott Rosenberg nei panni di showrunner della serie. La sceneggiatura sarà curata da Chris Yost e dalla Sunrise, lo studio dietro all’anime di culto. Shinichiro Watanabe, regista dell’anime originale, lavorerà al progetto in veste di consulente.
Fonte: Deadline
