Disney censura la Saga di Paperon de Paperoni di Don Rosa: Il fumetto non verrà più stampato?

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Disney Don Rosa Censura

Walt Disney Company sta introducendo nuove politiche aziendali in materia di inclusività che prevedono, tra gli altri, la censura di alcune storie di Don Rosa, scrittore e illustratore di diverse celebri storie dedicate ai Paperi Disney, su tutte la saga di Paperon de Paperoni (The Life and Times of $crooge McDuck). A dare la notizia è stato lo stesso Rosa con un post sul suo gruppo ufficiale di Facebook. Il fumettista ha spiegato che le nuove politiche dell’azienda hanno portato alla censura di alcune sue storie, che non potranno più essere ristampate o proposte in nuove raccolta.

“Come parte del suo costante impegno per la diversità e l’inclusione, The Walt Disney Company sta rivedendo il proprio catalogo di storie. Di conseguenza, alcune storie che non sono in linea con i valori dell’azienda non verranno più pubblicate. Questo vale per due delle tue storie classiche, “Il Papero più ricco del Mondo” e “Il Sogno di una Vita”. Queste storie non saranno più ristampate e non faranno parte di nuova raccolta.” questo il contenuto della mail ricevuta dal fumettista da un suo editor.

Nel post Don Rosa ha poi commentato il contenuto della mail affermando “Mi chiedo quali altre storie dei Paperi sono state bandite? Forse solo le mie? Oppure no?”. L’autore ha poi proseguito dicendo “Ovviamente tutti i 12 capitoli della mia Saga di Paperon de Paperoni sono ora banditi perché non possono essere pubblicati senza il capitolo finale. Non commenterò nemmeno cosa questo significherà per il mercato dei collezionisti.”

Ma qual è la ragione dietro a questa censura? A quanto pare le due storie che sono state bandite, ovvero Il Papero più ricco del Mondo (The Richest Duck in the World) e Il Sogno di una Vita (Dream of a Lifetime), presentano alcuni elementi razzisti e discriminatori. Come precisato da Rosa, entrambe le storie vedo la presenza di Gongoro. La causa della censura sarebbe dunque da imputare a questo personaggio. Noto negli Stati Uniti con il nome di Bombie the Zombie, Gongoro è un’antagonista di Paperone, uno zombi sotto l’influenza dello stregone africano Matumbo che viene mandato da quest’ultimo a vendicare il male che Paperone a causato alla loro tribù.

Il Gongoro non è nuovo alle censure, infatti, nella versione originale della storia erano presenti vari stereotipi dei personaggi di colore tipici degli anni ’40, eliminati poi dalle ristampe successive. Nello specifico Gongoro indossava un anello al naso, che era molto più grosso e sproporzionato rispetto a quello della versione attuale del personaggio. Ma non solo, Barks aveva pensato di disegnare lo zombi con gli occhi totalmente bianchi e senza pupille, ma dovette fare un passo indietro a causa di diverse pressioni da parte della Western. Fu proprio Don Rosa, circa cinquant’anni dopo, a poter disegnare nella Saga di Paperon de’ Paperoni un gongoro privo di pupille come nelle idee originali di Barks.

Non è ancora chiaro se questa censura di Disney ai danni di alcune storie di Don Rosa coinvolgerà anche il mercato Italiano o meno. La cosa certa è che, qualora la censura verrà applicata davvero e espansa a tutto il mondo, la celebre Saga di Paperon de Paperoni non potrà più essere ristampata (in quanto risulterebbe priva di uno dei capitoli finali), privando il mondo fumettistico di una delle pietre miliari del fumetto. La soluzione migliore sarebbe, come già messo in pratica dall’azienda con diversi film di Disney+, quella di aggiungere semplicemente un disclaimer alle ristampe in cui si specifica che l’opera presenta rappresentazioni negative, offese e stereotipate di persone e culture.

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