Era il 2017 e Kevin Spacey veniva accusato di molestie sessuali da parte di diverse persone che accusavano l’attore di aver abusato di loro quando erano ancora dei ragazzini. Da quel momento la carriera di Spacey subì una battuta d’arresto, perse il ruolo di protagonista nella serie Netflix “House of Cards” e fu rimosso dal film di Ridley Scott “Tutti i Soldi del Mondo” a meno di un mese dalla sua uscita e sostituito in post-produzione da Christopher Plummer. Da quel momento Spacey svanì dalle scene, comparendo di tanto in tanto in criptici video natalizi girati in casa. Ma ora, dopo 4 anni di assenza dalle scene, con molte accuse ritirate e altre cadute, Kevin Spacey torna nel mondo del cinema, e lo fa in un film italiano.
Il film in questione è L’uomo che disegnò Dio di Franco Nero, leggendario attore e cineasta italiano, che aveva annunciato il film nel 2019. Il film si ambienterà a Torino e sarà tratto da una storia vera. Nero sarà affiancato nel suo progetto da quattro Oscar: il fotografo Vittorio Storaro, la costumista Milena Canonero, Gianni Quaranta e Vanessa Redgrave; inoltre la pellicola sarà prodotta da Luis Nero, membro permanente della giuria dei David di Donatello dal 2004 e regista di The Broken Key. Secondo delle indiscrezioni, Kevin Spacey nel film interpreterà un detective che indaga su un caso di pedofilia.
Parlando con ABC News, Franco Nero ha dichiarato:
“Sono molto felice che Kevin abbia deciso di prendere parte al mio prossimo film. Lo considero un grande attore e non vedo l’ora di iniziare a girare con lui.”
Ancora non c’è una data precisa per l’inizio delle riprese de “L’uomo che disegnò Dio”. Poche sono anche le notizie riguardanti il cast che, oltre a Kevin Spacey, dovrebbe comprendere anche Massimo Ranieri e Stefania Rocca.
Fonte: ABC News