La vicenda che vedeva Kevin Spacey accusato di molestie sessuali da parte di un ragazzo diciottenne ha subito una svolta. L’accusatore, infatti, ha ritirato le accuse contro il celebre attore, mettendo fine alla causa civile intentata contro la star della serie TV House of Cards.
Tra 3 giorni, il giovane che ha accusato Spacey avrebbe dovuto comparire in tribunale con i suoi genitori nell’ambito del procedimento penale.
Nell’udienza si sarebbe dovuto parlare del telefono di Spacey: nel cellulare, di cui si sono perse le tracce, secondo i legali dell’attore sarebbero contenute le prove dell’innocenza. Il ritiro delle accuse fa calare definitivamente il sipario sulla causa civile, che non potrà essere nuovamente intentata.
Nel 2016 il ragazzo, allora appena 16enne, aveva accusato Kevin Spacey di averlo fatto ubriacare e di averlo molestato in un bar di Nantucket in cui il minorenne lavorava.
Contro Kevin Spacey resta valido il procedimento penale, per il quale è già comparso in tribunale dichiarandosi innocente e rischia una condanna fino a cinque anni di detenzione.
L’attore è finito al centro della bufera a seguito di diverse accuse da parte di varie persone, tra le quali quelle relative a molti anni fa da parte di Anthony Rapp, attore di Star Trek Discovery che ha accusato Spacey di averlo molestato diversi anni fa, quando l’attore ora 47enne era ancora un ragazzino.
Dalla vicenda è scaturito il licenziamento di Spacey da parte di Netflix e la cancellazione della serie TV House of Cards, di cui l’attore era protagonista e principale star. Spacey era arrivato inoltre a fare outing, dichiarandosi omosessuale, e scusandosi per la vicenda.
Per quanto riguarda invece la vicenda del giovane diciottenne, contro Kevin Spacey resta valido il procedimento penale, per il quale è già comparso in tribunale dichiarandosi innocente e rischia una condanna fino a cinque anni di detenzione.
Fonte: CBS