Disney e Pixar tornano sul grande con un film originale – e non un sequel o spin-off – dopo tre anni dall’ultima volta. Nel 2020 fu infatti Onward – Oltre la Magia ad arrivare al cinema, questa volta invece tocca a Elemental, nuova pellicola d’animazione diretta da Peter Sohn e che sin dai primissimi trailer si è dimostrata interessante. Non tanto per l’aspetto narrativo, perché già dal marketing il film sapeva di qualcosa di già visto, quanto per quello visivo, sin da subito d’impatto e con alcuni guizzi nel design dei personaggi degni di nota.

Siamo a Element City, una città cosmopolita in cui convivono le creature dei quattro elementi: terra, aria, fuoco e acqua. La protagonista della storia è Ember, una tenace, acuta e “ardente” giovane donna, la cui amicizia con un ragazzo di nome Wade, divertente, sdolcinato e “che segue la corrente”, mette alla prova le sue convinzioni sul mondo in cui vivono.

Elemental è tutto sommato un buon film. Si è lontani anni luce – come sempre negli ultimi anni – dalla Pixar che ha saputo emozionare e far commuovere intere generazioni, ma si è davanti a un titolo che il suo riesce a farlo e lo fa anche molto bene, perché la storia che si vuole raccontare funziona. Non si tratta di una narrazione chissà quanto originale o ricca di colpi di scena – anzi – ma il timore più grande alla fine risulta infondato. Questo è forse il film Pixar più romantico di sempre, che gioca sull’amore tra due opposti. Una pellicola con molte note autobiografiche, firmato da Peter Sohn, già regista del sottovalutato Il viaggio di Arlo, un uomo americano di origine coreana sposato a una donna caucasica.

La nuova fatica Disney/Pixar, infatti, non si rivela essere una copia carbone di Zootropolis, come poteva sembrare dai trailer, anche perché acquisisce con l’andare dei minuti una sua autonomia e una propria identità veramente forte che finisce per far distaccare Elemental da altri film targati Pixar. A onor del vero c’è da dire che in alcune battute, soprattutto nel primo atto, il paragone con Zootropolis viene quasi naturale, soprattutto perché ci sono un paio di scene che sembrano essere spuntate quasi direttamente da quel film (basti pensare alla sequenza nell’ufficio reclami), ma appunto più si va avanti e più Elemental diventa un doppio film. Un film romantico da un lato, che racconta la storia di un amore impossibile o perlomeno creduto tale; un film sul trovare il proprio posto nel mondo dall’altro lato. Lo si ripete, niente che non sia stato già visto nella storia del cinema. Però, considerando il pubblico a cui è indirizzato il titolo, riesce a creare una narrazione che si rivela coinvolgente e divertente.

ElementalPerché sì, Elemental è anche un film divertente: il mondo costruito all’interno del film, ossia Element City, è appunto popolato dai quattro elementi fuoco, acqua, terra e aria, e questo dà vita a una serie di situazioni interessanti e appunto divertenti. Le gag funzionano e riescono a strappare risate nel caso dei più piccoli e dei buoni sorrisi per i più grande, considerando che ci sono anche alcuni momenti in cui vengono fatti alcuni doppi sensi che se i più grandi coglieranno saranno sicuramente funzionanti. Il divertimento poi lascia spazio anche a temi più importanti – come Pixar ha spesso abituato – e in questo caso si parla di emarginazione e integrazione, perché i personaggi dell’elemento fuoco sono ai limiti della società e vivono in quello che si può definire un vero e proprio ghetto: anche su questo si baserà la narrazione del film e anche in questo caso – sempre senza fare mai nulla di eclatante – si può dire che la scelta si rivela azzeccata.

Lato tecnico ci si ritrova davanti al solito ottimo film prodotto dalla Pixar: il design di tutti i personaggi è assolutamente azzeccato. Su tutti ovviamente spiccano Ember e Wade, i due protagonisti che alla loro caratterizzazione affiancano un aspetto grafico in linea con quello che sono i due protagonisti. Più tagliente e decisa lei, più dolce e impacciato lui: le linee di Ember sono infatti più spigolose, mentre per Wade ci si ritrova davanti a un personaggio quasi rotondo nelle sue linee. E per estensione, lo stesso viene fatto con gli altri “attori” della storia, che poi si muovono sullo sfondo di Element City, una vera e propria metropoli a misura di elemento: alcune trovate sono veramente geniali, come l’evento sportivo che vede poi formarsi una ola da stadio decisamente molto particolare.

In sostanza, Elemental è un piacevole film estivo che se porterà il pubblico in sala riuscirà a ripagarlo con una storia divertente e coinvolgente, soprattutto per i più piccoli. La narrazione non è nulla di strettamente nuovo e originale, è vero, ma il tutto funziona e risulta avere comunque una sua identità, a differenza di quello che si poteva temere dai trailer. Se poi a tutto questo ci si aggiunge il solito fattore estetico e visivo incredibilmente funzionante di casa Pixar, ecco che allora Elemental diventa veramente un film che lascerà sicuramente un buon ricordo.


Il nuovo film Disney Pixar Elemental è ora al cinema. Di seguito il trailer ufficiale del film:

RASSEGNA PANORAMICA
Elemental
7
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Il mio primo film visto al cinema è stato "Dinosauri" della Disney, il mio primo libro "La fabbrica di cioccolato" e il mio primo videogioco "Tip Top - Il mistero dei libri scomparsi". Nel 2002 mi sono innamorato di Spider-Man e nel 2008 del grande schermo, grazie a "Bastardi Senza Gloria". Parlerei per ore di cinema, serie tv e fumetti. Sto aspettando la quinta stagione di "Sherlock".
elemental-di-peter-sohn-sentimenti-caldi-e-freddi-nel-nuovo-film-disney-pixar-recensioneElemental è un piacevole film estivo che se porterà il pubblico in sala riuscirà a ripagarlo con una storia divertente e coinvolgente, soprattutto per i più piccoli. La narrazione non è nulla di strettamente nuovo e originale, è vero, ma il tutto funziona e risulta avere comunque una sua identità, a differenza di quello che si poteva temere dai trailer. Se poi a tutto questo ci si aggiunge il solito fattore estetico e visivo incredibilmente funzionante di casa Pixar, ecco che allora Elemental diventa veramente un film che lascerà sicuramente un buon ricordo.

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