HBO Max rimuove momentaneamente “Via col Vento” dal servizio streaming

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Via col Vento

Ha destato scalpore nelle ultime ore la decisione di HBO Max, la piattaforma streaming di WarnerMedia, di far sparire dal proprio catalogo Via col Vento. La decisione di estromettere quello che era considerato un fiore all’occhiello della sua offerta streaming, è stata presa in seguito alla pubblicazione sulle colonne del Los Angeles Times di un editoriale di John Ridley, lo sceneggiatore di “12 anni schiavo”. Il titolo dell’editoriale è inequivocabile: “Hey, HBO, ‘Via col Vento’ romanticizza gli orrori della schiavitù. Toglilo subito dalla piattaforma” del quale vi proponiamo alcuni significativi passaggi:

“Come filmmaker, sono consapevole che ogni film rappresenti uno spaccato del momento storico che intendiamo narrare. Via col Vento, in ogni caso, ha un suo peculiare problema. Non solo non è all’altezza per quel che riguarda la rappresentazione. È un film che glorifica il sud ante bellico. È un film che, quando non ignora gli orrori della schiavitù, si prende una pausa solo per perpetrare i più dolorosi stereotipi sulle persone di colore.” Aggiunge anche: “È un film che, come parte della narrazione della ideologia negazionista della ‘Lost Cause of Confederacy’, romanticizza la Confederazione in un modo che continua a legittimare la nozione che il movimento secessionista era qualcosa di più, o meglio, più nobile di quello che era – una sanguinosa insurrezione per mantenere il “diritto” di possedere, vendere e comprare esseri umani.”

Ridley ha continuato suggerendo che dal momento che WarnerMedia ha deciso di proporre Via col Vento sul servizio streaming, dovrebbe farlo con contenuti aggiuntivi che amplino la conversazione su ciò che viene mostrato e offra maggiori informazioni sul contesto della guerra civile e della schiavitù in America. HBO Max ha annunciato che provvederà a integrare i suggerimenti di John Ridley, e che ha quindi temporaneamente rimosso Via col Vento dal proprio catalogo in attesa delle dovute correzioni. 

Un caso simile era già accaduto alla Disney con i prodotti della sua piattaforma streaming Disney+, dove alcune pellicole risalenti anch’esse agli anni 30 come Dumbo, sono ora precedute da un avviso in cui viene specificato che le opere visionate potrebbero contenere rappresentazioni culturali antiquate e datate in quanto opere figlie dei loro tempi.

Josef Adalian della rivista Vulture e portavoce di WarnerMedia, ha confermato che HBO Max si prefigge quindi di adottare misure simili:

“Via col Vento è un prodotto del suo tempo e propone alcuni dei pregiudizi etnici e razziali che, sfortunatamente, sono stati comuni nella società americana. Queste rappresentazioni razziali erano sbagliate allora e sono sbagliate oggi e ci è sembrato che il mantenere questo film nel nostro catalogo senza una spiegazione e una denuncia di questo, sarebbe stato irresponsabile. Queste rappresentazioni sono certamente contrarie ai valori di WarnerMedia e proprio per questo quando il film ritornerà su HBO Max sarà accompagnato da una discussione del suo contesto storico e da una denuncia di queste, ma tornerà così come è stato originariamente creato perché in caso contrario significherebbe che questi pregiudizi non siano mai esistiti. Se vogliamo creare un futuro più giusto, equo e inclusivo, dobbiamo prima fare i conti e capire la nostra storia.”

Via col Vento, diretto nel 1939 da Victor Fleming, poteva vantare nel cast nomi del calibro di Clark Gable, Vivien Leigh, Leslie Howard, e Olivia de Havilland. Vinse ben otto premi Oscar tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attrice Protagonista ed ebbe un successo di pubblico clamoroso risultando ancora oggi il maggior incasso cinematografico di sempre, entrando prepotentemente nell’immaginario collettivo. Nonostante sia da sempre considerato come una pietra miliare della storia del cinema, nel tempo è stato spesso soggetto a feroci critiche per le stereotipate rappresentazioni dei personaggi afroamericani.

Fonte: comicbook

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