Gli sviluppatori di Hyrule Warriors: L’era della calamità hanno approfondito maggiormente i legami della trama con il capitolo principale. Dopo aver concluso The Legend of Zelda: Breath of the Wild molti fan hanno richiesto a gran voce maggiori dettagli sulle vicende che hanno portato il regno di Hyrule alla rovina. Come sappiamo, L’era della calamità si svolge 100 anni prima di Breath of the Wild, dove vengono effettivamente raccontati alcuni spezzoni della battaglia che ha portato alla Grande Calamità. Tuttavia questi non dipanano completamente il mistero sugli avvenimenti avvenuti nel secolo che ha visto Link in coma.
A tal fine, le vicende raccontate in Hyrule Warriors: L’era della calamità aiutano a riempire questi vuoti. Il portale 4Gamer ha avuto la possibilità di parlare con Ryota Matsuhita e Yosuke Hayashi da Koei Tecmo sullo sviluppo del titolo, confermando chiaramente che sono proprio i Campioni gli elementi che legano tutto insieme. Le loro esperienze e gli indizi del contesto aiutano i giocatori a capire come le cose sono progredite dopo la battaglia contro Ganon. Matsuhita a ha infatti dicharato:
“L’incontro con i quattro campioni è fondamentale nella storia che ha portato alla battaglia per contrastare la Calamità, e Link, Zelda e Impa sono stati scelti come coloro che potevano disegnare con fermezza l’asse della storia fino a quel momento. Perché Link non parla, ovviamente. In termini di bilanciamento dell’azione, apriamo con lo spadaccino ortodosso Link e Zelda combatte con la magia, quindi abbiamo fatto combattere Impa da una prospettiva basata sulla velocità.”
Matsushita ha poi aggiunto:
“Scorci di personalità e stili di combattimento di personaggi che appaiono in Breath of the Wild potrebbero essere visti, anche se frammentati, attraverso cose come il compendio e frammenti di memoria. Il nostro approccio è stato quello di usare quei pezzi come indizi di come avrebbero potuto combattere nella feroce battaglia avvenuta 100 anni prima, gonfiando gli aspetti action-game di quei tratti. Questo approccio era comune tra i personaggi così come la mappa e il sound design.”
Quando fu confermato il posticipo della data d’uscita del gioco, il produttore della serie di Zelda Eiji Aonuma ha dovuto spiegare perché il team di sviluppo avesse bisogno di ancora un pò di tempo per finire la produzione:
“Avevamo detto nel corso del Nintendo Direct del giugno 2019 che avevamo iniziato lo sviluppo del sequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Molte persone in tutto il mondo stanno ancora giocando Breath of the Wild, Quindi vorrei ringraziarvi tutti dal profondo del cuore. Grazie mille a tutti. Per quanto riguarda il sequel, al fine di rendere ancora più impressionante il vasto mondo che avete amato esplorare nel primo capitolo, il team sta lavorando molto duramente. Quindi dovrete aspettare ancora un po’ prima di ricevere ulteriori aggiornamenti.”
Vi ricordiamo che Hyrule Warriors: L’era della calamità è attualmente disponibile in esclusiva su Nintendo Switch.
Fonte: ComicBook
