I Guardiani della Galassia intervengono tutti sul licenziamento di James Gunn.
Due settimane fa, James Gunn si è visto riportare alla luce vecchi tweet di 10 anni prima che hanno portato al Disney a licenziarlo e chiudere i contatti.
Sin da quel momento attori come Dave Bautista (Drax), Selma Blair, Sean Gunn, Chris Pratt, Zoe Saldana, Michael Rooker e anche Pom Klementieff si sono espressi in favore dell’artista, ma ora tutti I Guardiani della Galassia firmano una lettera aperta di sostegno.
La lettera è stata pubblicata su Instagram dove il cast esprime la vicinanza a Gunn, e seppur non ritenendo divertenti certe battute tra quelle trapelate, sa che la persona con cui hanno lavorato sui primi due film del franchise non è per nulla quella che esce da quei tweet. Inoltre, la lettera fa anche riferimento all’agenda politica dietro a chi ha “denunciato” Gunn. Gli attori concludono sperando di poter tornare a lavorare con il regista in futuro nonostante tutto quello che è successo.
Ai nostri fa e amici:
Supportiamo pienamente James Gunn. Siamo stati tutti scioccati la scorsa settimana dal suo licenziamento e abbiamo intenzionalmente atteso 10 giorni per rispondere in modo da pensare, pregare, ascoltare e discutere. In quel tempo, siamo stati incoraggiati dal supporto che arrivava dai fan e dai membri dei media e scoraggiati da quelli che hanno creduto alle folle teorie sul suo conto, dunque vorremmo rivedere James come regista di Guardiani della Galassia Vol.3. Essere in Guardiani della galassia è stato un grande onore per tutti noi. Non possiamo far passare questo momento senza esprimere il nostro amore, il nostro supporto e gratitudine per James. Non siamo qui a difendere le sue battute di anni fa ma difendere la persona con cui abbiamo passato questi anni sul set di Vol.1 e Vol.2. La persona che è stata nel momento del suo licenziamento non è stata altro che la persona che si è mostrata ogni giorno sul set e le sue scuse di ora e di un tempo, rimarcano questi tratti, crediamo vengano dal suo cuore, un cuore che conosciamo e amiamo. Nel castare ognuno di noi, per raccontare la storia dei fuorilegge che trovano redenzione, ha cambiato le nostre vite per sempre. Pensiamo che il tema della redenzione non sia mai stato più rilevante che mai come in questo momento. Ognuno di noi guarda al futuro e alla possibilità di lavorare di nuovo con James. La sua storia non è ancora finita, nemmeno per un accidente. C’è da processare molto nell’opinione pubblica. James non è certamente l’ultima brava persona ad essere messa sotto processo. Data la divisione politica del nostro paese, è assumibile che la cosa continuerà, speriamo che gli Americani di ogni partito politico la smettano di continuare a martoriare il cadavere del personaggio pubblico e la smettano con questa mentalità da branco. Speriamo che questo serva come esempio per tutti, in modo che realizzino l’enorme responsabilità che abbiamo verso noi stessi e gli altri nell’uso delle parole che scriviamo sugli strumenti digitali, dobbiamo insegnarlo ora che viviamo nell’epoca digitale; Che noi come società possiamo imparare da questa esperienza e che nel prossimo futuro ci penseremo due volte prima di decidere cosa vogliamo esprimere e nel fare ciò imparare come comunicare senza ferire nessuno. Grazie per esservi presi il tempo di leggere le nostre parole.
I Guardiani della Galassia.
Potrebbe non servire a riportare James Gunn per il terzo film, ma il cast almeno dimostra che vorrebbe riaverlo.